Il blog di Italians for Darfur

martedì, giugno 12, 2007

Il Sudan dice sì ai 'caschi blu'

Il governo sudanese ha accettato il dispiegamento in Darfur di una forza di pace ibrida Onu-Unione Africana

Dopo mesi di netti rifiuti, il governo del Sudan ha accettato il dispiegamento in Darfur di una forza di pace ibrida Onu-Unione Africana (Ua) per garantire la sicurezza e l'incolumita' dei civili. Lo riferisce un comunicato stampa congiunto Khartoum-Onu-Ua siglato ad Addis Abeba. Secondo la nota, il Sudan "ha accettato la proposta di un'operazione ibrida in Darfur" dopo avere ottenuto delucidazioni e chiarimenti da entrambi gli organismi internazionali.
La settimana scorsa il vertice del G8 a Heiligendamm, in Germania, avevano minacciato di imporre sanzioni al Sudan se Khartum avesse continuato a opporsi al dispiegamento di una forza di peacekeeping composta da 'caschi verdi' e 'caschi blu'.
"Restiamo profondamente impegnati per risolvere la crisi in Darfur - si legge nella dichiarazione finale dei leader degli Otto - se il governo sudanese o i movimenti ribelli continueranno a non rispettare i loro obblighi, sosterremo azioni appropriate da parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu".
Secondo le agenzie delle Nazioni Unite che operano nella tormentata regione occidentale del Sudan, dall'inizio del conflitto nel 2003 sono stati oltre 200.000 i morti e due milioni gli sfollati. Khartum parla invece di 9.000 morti e respinge l'accusa di genocidio.
L'anno scorso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che autorizza il dispiegamento di una forza di pace "ibrida" Onu-Unione africana (Ua) di 23.000 uomini. Ma finora il presidente del Sudan, Omar Hassan al-Bashir, ritenendo "eccessivo" il numero di 'caschi blu' aveva autorizzato soltanto un contingente di 3.000 uomini tra forza di polizia Onu e personale militare in aiuto al dispositivo Ua di circa 7.000 effettivi.
Speriamo bene... è comunque una grande notizia.
Anto

Etichette: ,

4 Comments:

  • Non è una bella notizia. Come scrive Reuters, serve al regime sudanese per poter guadagnare tempo ed evitare le sanzioni.

    http://www.alertnet.org/thenews/newsdesk/L15122339.htm

    L'Onu? L'Onu dovunque è stato ha combinato solo guai. In Ruanda è stato a guardare.Io sono per l'intervento militare guidato dagli Stati Uniti, gli unici in grado di fermare il genocidio. E premo affinchè si intervenga. Anche se non me lo aspetto. Purtroppo.

    By Blogger Unknown, at 7:05 AM  

  • Stefania,
    verresti a dare il tuo commento anche su piublog.it? Avevo postato la notizia con un po' d'enfasi, ma nessuno dei "bloggatori" ha dato seguito, e succede quasi sempre con argomenti non futili.
    Mi aiuti a far vedere che senso hanno queste cose?
    COnto su di te.

    By Blogger leo, at 3:57 AM  

  • Avete visto la bella cover di "working class hero" dei Greenday? http://youtube.com/watch?v=UPPgeDhGzKY

    By Blogger Andrea, at 3:13 AM  

  • Cara stefania,
    forse sarebbe il caso di riformare le Nazioni UNite aggiungere una 'd' alla sigla ONU: ONDU'''Organizzazione delle Nazioni Democratiche Unite'...

    :OP

    By Anonymous Anonimo, at 11:12 PM  

Posta un commento

<< Home