Il blog di Italians for Darfur

lunedì, luglio 30, 2007

Dal Sudan: Gli Ebrei dietro al conflitto in Darfur

Il ministro della Difesa sudanese dice che “ventiquattro organizzazioni ebree alimentano il conflitto”

di Yaakoc Lappin


Abdel Rahim Mohamed Hussein, ministro della Difesa del Sudan, ha accusato “ventiquattro organizzazioni ebree” di “alimentare il conflitto in Darfur”, in un’intervista rilasciata la scorsa settimana ad un quotidiano saudita.
Hussein è stato intervistato durante una visita ufficiale al regno saudita occorso la scorsa settimana.
Un giornalista del quotidiano Okaz aveva chiesto: “Alcuni riferiscono di una penetrazione di organizzazioni ebraiche in Darfur?”
La questione del Darfur è alimentata da ventiquattro organizzazioni ebree, che stanno facendo un grandissimo rumore sull’argomento, usando l’Olocausto nella loro campagna”, ha replicato il ministro. Hussein ha poi aggiunto che quel conflitto è spinto da frizioni tra agricoltori e pastori. Tra i maggiori problemi c’è l’acqua, impiegata per ingrandire i problemi e rinfocolare il conflitto.
Questi gruppi ebrei stanno dando supporto finanziario?”, ha chiesto l’intervistatore.
”, ha risposto Hussein. “Forniscono supporto politico e materiale grazie al controllo dei media e attraverso gruppi inglesi ed americani”, aggiungendo che questi gruppi stanno usando “tutti i mezzi possibili per nutrire il conflitto”.
Ha aggiunto che le cifre occidentali di 200.000 morti sono false: “Si parla di 9.000 morti come risultato di azioni sia dei governativi, sia dei ribelli”.


Ringraziamo l'amico Mango di Treviso per la segnalazione.

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