Il blog di Italians for Darfur

martedì, febbraio 26, 2008

24 Febbraio: "Emozioni dal Darfur"

Scrive Elena (IB4D):

Mi sento di aggiungere qualcosa al bell’articolo pubblicato da Antonella sulla giornata di domenica svoltasi all’Auditoruim Parco della musica di Roma, ringraziandola ancora per le energie e l’impegno con cui porta avanti questa lotta.
La giornata ha permesso ancora una volta alle associazioni che si impegnano a dare voce al Darfur, di diffondere un messaggio che giustamente è stato sottolineato da Flavio Lotti dell’associazione Tavola della Pace: MAI PIU’.
In questa società del mordi e fuggi è facile far cadere nell’oblio conflitti del passato e presenti. Si è infatti parlato dell’olocausto ebraico, del popolo ceceno, del Rwanda, del popolo birmano e personalmente aggiungerei anche i desaparecidos dell’america latina.
Ma voglio sottilineare l’importanza di guardare specificamente al Darfur dove una guerra, coperta da scopi razziali, ma perpetrata da TUTTI i governi che la permettono per motivi economici, continua e continua a sottrarre diritti inviolabilli a nostri fratelli.
Voglio far qualcosa, si può far qualcosa!
L’intervento di Amnesty International è stato quello che mi ha colpito di più. Spesso ci si sente inutili ed incapaci ad affrontare una guerra che in qualche modo ci vede perdenti in partenza, ma Giuseppe Foti, responsabile della campagna in Darfur, ha parlato di azioni concrete. Ha sottolineato l’importanza di chiedere SICUREZZA all’interno e all’esterno dei campi profughi, il soddisfacimento dei bisogni primari come acqua, cibo, elettricità, per sottrarre potere ai janjaweed che controllano i pozzi e le vie di comunicazione, la PRESSIONE sulla politica da parte dell’opinione pubblica che proprio in Italia in questo momento permetterebbe ai governi in campagna elettorale di impegnarsi fortemente contro il governo Sudanese, l’ATTENZIONE da porre nei confronti del governo Cinese, e la possibilità di far uscire dal buio dell’informazione, grazie alle olimpiadi, il genocidio che sta avvenendo in Sudan.
Dobbiamo continuare a parlarne, dobbiamo continuare a lottare.

Prendi un sorriso\regalalo a chi non l'ha mai avuto.\Prendi un raggio di sole\fallo volare là dove regna la notte.\\Scopri una sorgente\fa bagnare chi vive nel fango.\\Prendi una lacrima\posala sul volto di chi non ha mai pianto.\\Prendi il coraggio\mettilo nell'animo di chi non sa lottare.\\Scopri la vita\raccontala a chi non sa capirla.\\Prendi la speranza\e vivi nella sua luce.\\Prendi la bontà\e donala a chi non sa donare.\\Scopri l'amore\e fallo conoscere al mondo.
Mahatma Gandhi
(letto per noi da Monica Guerritore)

Etichette: , , ,