Il blog di Italians for Darfur

sabato, febbraio 09, 2008

Una nota di speranza dal Darfur.

Il nostro amico Fiorenzo ci segue ormai da tempo e con lui, evidentemente, condividiamo le preoccupazioni per la sorte di milioni di persone e, soprattutto, la speranza che il conflitto in Darfur possa avere presto fine. Nonostante gli ultimi attacchi dell'esercito sudanese ad alcuni villaggi in Darfur, che hanno causato la morte di centinaia di persone, leggiamo nella lettera di Daniel, pervenutaci attraverso Fiorenzo, la forza e il coraggio delle persone semplici nel non arrendersi dinanzi a tanto male:

....Ora per il centro non è che abbia bisogno di granche, ciò che manca ora sono i soldi per farlo proseguire fin tanto che le mucche non partoriscono e poi il ricavato dovrebbe essere suficente per tutto il resto.
Ora con le donne ne ho una quarantina sto preparando una piantagione di frutteto sempre dentro il centro cosi occupiamo questo tempo vuoto e hanno qualcosa da mangiare. Da giugno bisogna essere liberi per le coltivazzioni il vero lavoro che impiega più di 100 persone. Qui ora ho una comunita della compagnia di papa Giovanni di Rimini che sono venuti a vedere se possono aprire un loro centro speriamo che ci riescono ma il problema più grosso è la lingua perchè con l italiano non fanno nulla.
La situazione sembra che stia migliorando e trovo nella gente la volonta di ritornare ai loro villaggi speriamo in bene. Termino augurandovi ogni bene.
Daniel

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