Il blog di Italians for Darfur

venerdì, giugno 13, 2008

A rischio gli aiuti del Pam

Nuova emergenza, mancano i fondi e i voli per il Programma alimentare
E Frattini assicura: fine 2008 (in ritardo di un anno) missione Onu dispiegata all'80%

In Darfur è sempre più emergenza. Un nuovo allarme è stato lanciato dal Programma alimentare mondiale che denuncia il rischio che 14mila operatori umanitari a breve non saranno più in grado di intervenire nella regione, in particolare nelle parti più interne del sud Sudan. La capacità di aiutare le popolazioni provate dal conflitto e dalla fame sarà quindi ridotta con effetto immediato, principalmente a causa della mancanza di fondi del servizio aereo dell'Onu. Dal 19 giugno, infatti, la flotta umanitaria avra un elicottero e due aeromobili ad ala fissa in meno perché, come ha reso noto il portavoce del Pam, “non si riesce a coprire i costi del trasporto degli operatori umanitari”. Inoltre dal 1 luglio aumenteranno anche le tariffe per volare in Darfur a bordo degli elicotteri delle Nazioni Unite, e un passaggio aereo costerà agli operatori 60 dollari in più, arrivando a cento.Tutto ciò avrà un forte impatto sulle comunità darfure più vulnerabili e che dipendono totalmente dagli aiuti umanitari. Per poter garantire la funzionalità del programma nei prossimi mesi servono almeno 20 milioni di dollari e ben 48 milioni per ripianare il deficit e proseguire con l’azione umanitaria per tutto il 2008. Intanto mentre da Pechino il presidente Hu Jintao fa sapere alla stampa del suo Paese che ha invitato il governo del Sudan a prendere delle misure per mettere fine alle violenze nella regione del Darfur, in Italia il ministro degli Esteri Frattini - durante un'audizione alla Camera - ha affermato che "l'Africa sta diventando un interesse strategico e l'Italia ha intenzione di fare di più e meglio per aiutare le popolazioni che vi abitano. In particolare per le emergenze più gravi, Somalia e Sudan". Frattini ha anche riferito di aver parlato col segretario generale dell'Onu di avergli chiesto notizie sulla missione in Darfur. Ban Ki Moon avrebbe risposto di essere convinto che entro l'anno si riuscirà ad arrivare all'80 per cento della forza schierata... "o forse anche più". Peccato che la risoluzione approvata l'agosto scorso prevedeva che il dispiegamento fosse completato e operativo entro la fine del 2007...

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