Il blog di Italians for Darfur

mercoledì, agosto 06, 2008

Occhipinti e Paganini liberi!

La notizia è di quelle che fanno tirare un sospiro di sollievo: Iolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, rapiti il 21 maggio scorso in Somalia, sono liberi.
Se si confronta con altri simili situazioni, tuttavia, salta subito agli occhi l'assenza, in questi due mesi, della mobilitazione pubblica: non si sono viste manifestazioni e appelli corali, così come non se ne vedono, fatte salve le iniziative di Italians for Darfur, per la martoriata regione del Sudan, teatro da oltre cinque anni di un feroce conflitto. Anch'essi, come il Darfur, sono stati "solitari attori del proprio dramma, colpevoli di non rappresentare altro che se stessi". In casi come questi, sembra inevitabile allora la necessità di ricorrere a personaggi dello spettacolo e della moda sensibili al tema dei diritti umani, pronti a posare a sostegno di campagne locali e internazionali per il Darfur. Ma se le citazioni e gli appelli si moltiplicano, l'informazione "vera", cronaca e analisi del conflitto in corso, rimane un esercizio per pochi.
Per questo, con sincera partecipazione, la nostra gioia per la liberazione dei due italiani in Somalia è ancor più intensa, ma attendiamo con altrettanta speranza che giungano presto notizie di Abderhaman Yusuf Arale, rimasto nelle mani dei sequestratori. Abderhaman Yusuf Arale è direttore del programma rurale della Cooperazione Italiana Nord Sud per la quale lavoravano i due italiani.

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