Il blog di Italians for Darfur

sabato, maggio 15, 2010

Scontro tra Jem e polizia sudanese: 60 morti

Sessanta tra poliziotti e ribelli del Movimento per la giustizia e l’Uguaglianza sono rimasti uccisi negli scontri del 13 maggio nel Sud Darfur.
Il generale Mohamed Abdel Majid Al-Tayed, portavoce della polizia sudanese ha riferito all’agenzia SUNA che il JEM ha attaccato una pattuglia che stava transitando ad Al-Dha’ein, sull'autostrada di Nyala.
Tra le vittime ci sono tre ufficiali, tra cui il comandante Hamad Shatta. Secondo Al Tayed sarebbero stati colpiti cinque veicoli usati dal Jem, che sarebbe uscito sconfitto dallo scontro e con un notevole ridimensionamento della forza militare su cui poteva contare prima dell’attacco.
La scorsa settimana il movimento guidato da Khalil Ibrahim aveva sospeso la sua partecipazione ai colloqui di pace di Doha accusando l'esercito sudanese di aver violato il ‘cessate il fuoco’ concordato lo scorso febbraio.
In un’intervista al Sudan Tribune di oggi, il mediatore di Doha, Djibril Bassole, ha esortato le parti contrapposte a fermare la violenza nella regione del Darfur per creare i presupposti concreti per la ripresa dei colloqui di pace che dovrebbero riprendere entro fine mese.