Il blog di Italians for Darfur

mercoledì, giugno 23, 2010

Nuovi scontri e rapimenti: non c'è pace in Darfur

Un nuovo rapimento scuote la cooperazione in Darfur. Due operatori umanitari dell'organizzazione tedesca Thw, sono stati prelevati nella notte tra il 22 e il 23 giugno da uomini amati dalla loro sede di Nyala, capitale del Sud Darfur. A darne l'annuncio un portavoce della missione di pace delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana. Intanto proseguono gli scontri tra i ribelli del Movimento
Giustizia ed Uguaglianza e l'esercito sudanese che oltre a causare la morte dei combattenti coinvolgono anche civili.
Il Jem ha annunciato di essersi scontrato più volte con i militari nelle ultime 48 ore e sostiene di essere uscito vincitore dal violento confronto avvenuto lunedì 21 giugno a Uzban, 120 km a sudest della capitale del Darfur del nord, El Fasher. Un portavoce del governo, ovviamente, smentisce e ha fornito una versione opposta precisando che negli scontri sono morti sette soldati e 43 ribelli.
Insomma in vista del rinnovo del mandato di Unamid per fine luglio, missione di pace che stenta a rivelarsi tale e a risultare efficace, i venti di guerra in Darfur soffiano sempre più forti.