Il blog di Italians for Darfur

lunedì, ottobre 10, 2011

La strategia del terrore non si ferma in Darfur

I soliti ignoti aprono il fuoco dai Land Cruiser che corrono in Darfur, seminando il terrore tra la povera gente, scampata ai massacri delle milizie filogovernative negli anni appena trascorsi.
Khams Dagaig camp, del comprensorio di Zalingei, darfur occidentale, è il teatro dell'ultimo episodio di violenza indiscriminata, secondo quanto riporta RadioDabanga.
I comandi di UNAMID sarebbero stati avvisati, ancora una volta, senza apparenti conseguenze, in quanto eventuali azioni della missione dovrebbero essere preventivamente autorizzate dalle forze di polizia sudanesi.

Simili incursioni, improvvise e veloci, si sono verificate anche nei campi di Seraf Umra (Donkoj, Naseem and Jebel), nel Nord Darfur, esasperando la già vessata popolazione dei campi profughi.

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