Il blog di Italians for Darfur

martedì, gennaio 29, 2013

Si chiude l' "International Fair of Khartoum". Berlino e Roma a caccia di affari

Si è conclusa la 30° edizione della Fiera Internazionale del Commercio, svoltasi dal 14 al 21 gennaio a Khartoum, capitale del Sudan.
All'evento, che si propone di trattare ogni anno un percorso di accordi commerciali e investimenti in Sudan di partners internazionali, hanno partecipato 18 delegazioni nazionali.

Per l'Europa, hanno presenziato Italia, Germania, Austria e Olanda.

Nel frattempo, si è consumato su suolo tedesco, a Berlino, un discutibile forum su investimenti in Sudan.

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lunedì, gennaio 21, 2013

Sostegno diffuso al 'New Dawn Charter', mentre vero problema in Darfur è diffusione di armi.

E' stato firmato, il 5 gennaio scorso in Uganda, il "New Dawn Charter", un documento programmatico di lotta -pacifica e armata- al governo di Omar al- Bashir.
Il documento, primo in Sudan per partecipazione e propositi concordati,  è stato siglato da rappresentanze della società civile e da organizzazioni ribelli: Sudan's Revolutionary Front, National Consensus Forces, associazioni studentesche e della società civile, giornalisti e avvocati. Dopo una iniziale partecipazione, le forze politiche tradizionali si sono ritirate a seguito della minaccia di esclusione dalle competizioni politiche. 

Intanto il governo sudanese ha reso noto di voler destinare 800 milioni di SDG per lo sviluppo in Darfur nel 2013, dove rinnovati scontri tribali per il controllo delle risorse minerarie e il traffico incontrollato di armi stanno generando decine di migliaia di sfollati e centinaia di vittime.


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lunedì, gennaio 14, 2013

Voice for Nyala Second Event Public in London

Join us on the 15th of January 2013 at Top Jazz Club Nolias11 for the second event of Voice for Nyala, to keep on raising funds for the medical treatment of five seriously sick children of Nyala, Darfur.
The children are all now at the Royal Care International hospital in Khartoum, and two of them have already gone, successfully, through the operations that saved them. Ibrahim, smiling in the picture you can see posted here, will walk again soon, THANKS to the donations we received at our first event on 5th December, that has been a real success.

On this second event, outstanding artists will be giving their Voice for Nyala: to name a few, Jem Cooke, Austin, Elena Ghizzo, Zoe Devlin, Mama Nolia, Roachie, and a very very very special guest that can only be revealed that night!

We will have the honour of auctioning 6 pieces that one of the current top international painters Mark Kostabi has donated to Italians for Darfur, and a couple of amazing paintings of Rebecca Poole, incredible singer that ahs given her Voice for Nyala on our first event, and that will now give her Voice through her paintings.

The President of Italians for Darfur will be present for the event.

We are only waiting for you!
Love, the team of Voice for Nyala

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martedì, gennaio 01, 2013

Si chiude il 2012, ricordando Younis Nil, Ahmed Hamad e Abdullah, studenti uccisi in Darfur


Non posso chiudere il 2012 ed aprire il 2013 senza scrivere qualche riga sul dramma tutto umano della crisi in Darfur. Rivolgo il mio pensiero a tutte quelle famiglie in Sudan e nel mondo che, nonostante tutto, andranno avanti anche quest'anno -i più fortunati certo- con la dignità di uomini e donne che tutto hanno perduto tranne la forza di lottare per sè e i propri cari.
Non saranno in molti a leggere queste righe, ma scrivere per pochi è sempre meglio di tacere per molti.

Apro il nuovo anno di questo blog, quindi, che ne compie ormai 7, sperando nei vostri contributi e nelle segnalazioni dei lettori e ricordando i quattro studenti del Darfur uccisi, tra cui Mohamed Younis Nil, Adil Mohamed Ahmed Hamad e Al Sadig Abdullah, che il Vice-Presidente dell' University di Al-Gazira avrebbe chiamato "scimmie" (*) perchè neri africani,e i centinaia di giovani universitari che sono stati arrestati e torturati negli ultimi quindici giorni.
Negli ultimi quindici giorni del 2012, dieci donne sono state stuprate e altrettante uccise nel Blue Nile, cinque bombardamenti hanno colpito il Darfur, quaranta sono gli sfollati feriti negli ultimi attacchi, 68 bombe hanno martoriato la popolazione dei Monti Nuba, ormai costretta a vivere nelle grotte, 350 le case date alle fiamme in questa stessa regione, nei soli ultimi quindici giorni. (M.A.)

(* http://www.sudantribune.com/spip.php?article44922)