Il blog di Italians for Darfur

sabato, settembre 20, 2014

Sudan, Bashir licenzia vertici radio e tv. Verso unificazione media

Il presidente del Sudan, Omar Hassan al-Bashir, ha licenziato i vertici dei media statali rimuovendo il direttore di Sudan Tv Mohammed Hatem Suleiman e quello di Sudan Radio Muatassim Fadl.
Bashir ha anche disposto la formazione di una Commissione generale per la Radio e la Televisione e nominato al-Samaw'al Khalafalla a dirigerla, con Zubair Osman Ahmed come vice. L'obiettivo è quello di nominare un unico direttore per la radio e per la tv.
Il presidente sudanese ha inoltre emesso un decreto per formare una commissione che riveda la struttura organizzativa e funzionaria della Commissione per la radio e la televisione guidata dal sottosegretario del ministero delle Finanze.
La commissione rivedrà anche il numero degli impiegati e il lavoro necessario per i due media.

giovedì, settembre 18, 2014

Sudan, ex inviato Onu in Italia per denunciare crimini mai finiti

Mukesh Kapila, invitato da Italians for Darfur, terrà conferenze e incontrerà istituzioni 

Mukesh Kapila, ex inviato Onu e primo a denunciare il genocidio compiuto in Darfur, sarà in Italia su invito di "Italians for Darfur" per una serie di incontri istituzionali e conferenze universitarie.

Durante la sua visita nel Paese, il professore Kapila terrà lezioni all' Università 'La Sapienza' (19 settembre, h17) ed all'Università Roma Tre (23 settembre, h15).
Kapila parlerà delle sue esperienze in Sudan dove è stato a capo delle Nazioni Unite dieci anni fa.
I suoi interventi sono basati sul suo libro "Against a Tide of Evil", un racconto senza restrizioni che  rivela per la prima volta le "scioccanti profondità del male creato da coloro che progettarono ed

orchestrarono la soluzione finale in Darfur".         
Condividerà la sua visione sul perché la comunità internazionale abbia fallito nel fermare il primo genocidio del 21esimo secolo in Darfur, nonostante la lezione dell'ultimo genocidio del 20esimo secolo – in Rwanda – di cui egli stesso è stato testimone.
Appena tornato da un lungo tour in Sudan, Sud Sudan e Rwanda che lo ha visto impegnato tutto agosto, il professor Kapila incontrerà diverse personalità istituzionali e impegnate nella protezione dei diritti umani.

La visita organizzata da Voice for Nyala, campagna britannica che supporta "Italians for Darfur", è finalizzata a denunciare le violenze e l'intensità del conflitto in Sudan dove continuano a essere compiuti crimini contro l'umanità nel silenzio della Comunità internazionale.


Per saperne di piu' www.mukeshkapila.org



Per ulteriori informazioni contattare Elena elena@people4sudan.org


+44 (0) 7592834456

lunedì, settembre 15, 2014

CRIMINI IN DARFUR, NUOVO MANDATO DI ARRESTO DELLA CPI PER CAPO RIBELLI

La Corte Penale Internazionale ha amessso un mandato di arresto contro Abdallah Banda Abaker Nurain, capo ribelle del Darfur accusato di crimini di guerra per un attacco contro un contingente della missione di pace dell'Unione Africana, costato la vita nel 2007 a 12 militari. Nurain era stato finora citato a comparire in tribunale, cosa che aveva fatto una sola volta nel 2010: da allora la sua assenza ha costretto i giudici dell'Aia a rimandare il processo e infine ad emettere un mandato di cattura. Il tribunale penale internazionale, che non dispone di una propria forza di polizia, ha chiesto la cooperazione del governo sudanese per ottenere la cattura di Banda, cooperazione che al momento "non è in corso" anche perché lo stesso tribunale ha emesso un mandato di cattura nei confronti del presidente sudanese Omar al Bahsir, che non riconosce la legittimità della Corte.