Il blog di Italians for Darfur

martedì, luglio 14, 2015

Nuovo Comitato nel Nord Darfur per investigare su scontri tribali

Lo scorso marzo, circa 30 persone sono state uccise e ferite in scontri tra le tribù Berti e Zayadia vicino a Mellit, nello Stato del Nord Darfur.

Dopo gli scontri, le due parti si sono scambiate accuse reciproche: come hanno detto gli Zayadia l'attacco è stato condotto da miliziani sostenuti dall'ex governatore -appartenente alla tribù Berti. Quest'ultimo ha, invece, puntato il dito sul leader del clan Mahameed, Musa Hilal, che è un acerrimo nemico di Osman Kibir.

Il Governatore del Nord Darfur, Abel-Wahid Ibrahim, ha formato un Comitato per indagare sugli scontri tra le tribù Barti e Zayadia. Egli ha inoltre nominato il ministro stato dell'agricoltura e dell'irrigazione, Adam Al-Nahala come Presidente di questo organismo.

Il decreto prevede che questo Comitato deve incontrare le parti in conflitto, indagare sulle cause della controversia e fare un resoconto delle perdite dichiarate dai due lati. Inoltre, deve rivedere ciò che è stato attuato dalle decisioni della conferenza di riconciliazione tra Berti e Ziyadia nel 2012.

Il Comitato deve, anche, fornire un piano per il dispiegamento di una forza congiunta tra esercito e polizia per prevenire la ripresa delle ostilità tra le due tribù e per garantire la sicurezza e la stabilità nella zona.

A seguito dei combattimenti mortali tra il Ma'alia e Rizeigat nello Stato Orientale del Darfur all'inizio di quest'anno, il Governo nazionale di Khartoum ha deciso di abbandonare il suo vecchio approccio basato sulla promozione di conferenze di riconciliazione tradizionali.

Khartoum ha deciso che la priorità dovrebbe essere data alla creazione di autorità statali utili a riparare il tessuto sociale. 

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