Il blog di Italians for Darfur

venerdì, ottobre 30, 2015

Il Sudan rimosso dai Paesi che riciclano il denaro e finanziano il terrorismo

L'Ambasciata degli Stati Uniti a Khartoum ha rilasciato una dichiarazione in cui ha indicato la rimozione del Sudan dalla lista dei Paesi che hanno carenze nel loro quadro giuridico e normativo rispetto alla lotta contro il riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo.

Il Financial Action Task Force (FATF), un'organizzazione intergovernativa fondata nel 1989 con lo scopo di fissare degli standard rispetto al riciclaggio di denaro ed al finanziamento del terrorismo, si congratula con il Sudan e l'Ecuador "per i significativi progressi compiuti nell'affrontare il AML strategico [lavaggio di denaro sporco] ed la CFT [lotta contro il finanziamento del terrorismo ] rispetto alle carenze precedentemente identificate dal FATF ed incluse nei loro rispettivi piani d'azione ".

"Entrambi i Paesi non saranno più oggetto di monitoraggio del FATF rispetto al loro globale processo di conformità AML/CFT in corso. Entrambi i Paesi lavoreranno con i loro rispettivi Organismi Regionali del FATF con i quali continuano a rafforzare ulteriormente il loro regime", ha detto in un comunicato l'Ambasciata degli Stati Uniti a Khartoum.

Etichette: , , , ,

giovedì, ottobre 29, 2015

Colloqui per la cessazione delle ostilità saranno rimandati

L'Assistente del Segretario Generale delle Nazioni Unite per le Operazioni di Mantenimento della Pace, Edmond Mulet, ha annunciato che l'incontro mediato dall'Unione Africana tra i gruppi ribelli sudanesi ed il Governo è stato rinviato a metà novembre. 

Inizialmente era stato annunciato che il Governo sudanese ed il Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan-Nord (SPLM-N) si sarebbero dovuti incontrare ad Addis Abeba il 2 novembre per riprendere le discussioni su un accordo di cessazione delle ostilità negli Stati del Sud Kordofan e del Nilo Azzurro.

Non è chiaro se il Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza (JEM) di Gibril Ibrahim ed il Movimento per la Liberazione del Sudan-Minni Minnawi (SLM-MM) terranno, inoltre, degli incontri separati con il Governo, seguendo la linea tracciata dall'Unione Africana di un duplice-processo.

In un briefing presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Darfur; Edmond Mulet ha detto che i colloqui sotto l'egida del gruppo di esperti del Pannello di Alto Livello di Implementazione dell'Unione Africana (AUHIP) per una tregua globale tra le parti in conflitto in Darfur e le due aree debutteranno due settimane più tardi rispetto a quanto precedentemente annunciato.

Etichette: , , , , ,

mercoledì, ottobre 28, 2015

Alcune parti del dialogo insoddisfatte nel dover incontrare l'opposizione

Alcuni membri appartenenti al meccanismo di dialogo nazionale (7+7) è apparso poco soddisfatto dopo che sono stati incaricati dal presidente Omar Hassan al-Bashir di prepararsi ad incontrare i firmatari dell'accordo di Addis Abeba siglato nel settembre 2014.

La direttiva di al-Bashir indica che il 7+7 si sarebbe incontrato con il Partito Nazionale dell'Umma (NUP) di al-Sadiq al-Mahdi e con l'ombrello dei gruppi ribelli conosciuto come il Fronte Rivoluzionario del Sudan (SRF). Queste stesse parti sono anche quelle che hanno suggellato la dichiarazione di Parigi lo scorso anno.

Fino alla settimana scorsa, i funzionari del Governo sudanese ed il Partito del Congresso Nazionale (NCP) hanno, enfaticamente, affermato che il meccanismo di dialogo non si siederà con alcun Partito all'estero fintanto che hanno rappresentanti all'interno del Paese.

Ma le forze di opposizione che fanno parte del meccanismo di 7+7 mantengono delle riserve sul cambiamento che è stato concordato nel corso di una riunione a Johannesburg la scorsa settimana tra il Ministro degli Esteri, Ibrahim Ghandour, ed il Mediatore dell'Unione Africana (UA), Thabo Mbeki.

Etichette: , , ,

martedì, ottobre 27, 2015

Demolita una chiesa evangelica in Sudan: continuano le persecuzioni

La polizia sudanese ha demolito una chiesa evangelica luterana a Omdurman, nello Stato di Khartoum, che sorgeva vicino ad una moschea. Lo denuncia il vescovo Yagoub Boutros, Pastore della chiesa evangelica luterana in Sudan, che ha accusato le autorità di Khartoum di perseguitare le minoranze religiose. Le autorità, dal canto loro, si difendono affermando che la chiesa era stata edificata su un terreno destinato alla costruzione di un mercato. Ma in un'intervista a Radio Tamazuj da Khartoum, Yagoub fa notare che la chiesa esisteva dal 1984 ed è stata demolita solo ora. 

Secondo il Pastore, non è solo la chiesa evangelica luterana ad essere nel mirino delle autorità del Sudan, che hanno già demolito altri luoghi di culto cristiani in diverse zone del Paese. Si tratta di una "persecuzione dei cristiani", ha detto Yagoub. Il Vescovo accusa, inoltre, le autorità sudanesi di non aver rispetto per i rituali religiosi. "Le autorità sostengono ci sia coesistenza pacifica tra le religioni, ma lo dicono solo a scopo politico. Nei fatti non c'è alcuna convivenza religiosa", ha continuato il Vescovo.

Lo scorso anno il Ministero per gli Affari Religiosi del Sudan aveva annunciato che il Governo non avrebbe più dato permessi per la costruzione di nuove chiese nel Paese dopo che il Sud Sudan aveva ottenuto l'indipendenza.

Etichette: , , ,

lunedì, ottobre 26, 2015

Al-Bashir esprime la speranza di trovare una visione unitaria

Il Presidente sudanese, Omar Hassan al-Bashir, ha espresso la speranza che la conferenza di dialogo nazionale possa trovare un consenso su una visione unitaria per scrivere il futuro secondo una volontà nazionale.

Al-Bashir, che ha partecipato alla riunione del Consiglio Nazionale per la Pianificazione Strategica (NCSP), ha detto che l'incontro avviene in un momento in cui il Paese sta assistendo ai lavori della conferenza del dialogo. Quest'ultima dovrebbe portare ad una visione nazionale per scrivere il futuro del Sudan "secondo la nostra volontà nazionale e senza dettatura o tutela di una delle parti".

"Ci rendiamo conto che dobbiamo formulare il nostro futuro, mentre la Regione vive le proposte delle strategie straniere che cercano di stabilire una nuova realtà che serve ai loro interessi piuttosto che a quelli dei Paesi della Regione", ha aggiunto.

Etichette: , ,

venerdì, ottobre 23, 2015

SPLM-N spinge per la sua richiesta di una soluzione inclusiva

Dieci giorni prima di un nuovo round di colloqui tra le parti in conflitto, il Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan-Nord (SPLM-N) ha affermato che la sua squadra per i negoziati si atterrà alla propria richiesta di una soluzione inclusiva in Sudan.

Nelle osservazioni  rilasciate alla stampa, il Segretario Generale del SPLM-N ed il Capo Negoziatore, Yasir Arman, hanno ribadito il loro rifiuto per qualsiasi soluzione parziale con Khartoum.

"Andremo ad Addis Abeba e dietro di noi lasciamo nove turni in cui abbiamo chiesto una soluzione completa del problema in Sudan. Abbiamo proposto che il problema diventi una questione importante nell'agenda sudanese, regionale ed internazionale. Anche noi ci stiamo districando tra le questioni su come governare il Sudan e gli Stati del Nilo Azzurro e del Sud Kordofan/Monti Nuba su nuove basi all'interno di un Sudan unito", ha detto Arman.

Il Governo sudanese e lo SPLM-N hanno confermato che si incontreranno ad Addis Abeba il 2 novembre sotto l'egida del Pannello di Implementazione di Alto Livello dell'Unione Africana (AUHIP) per discutere una soluzione per porre fine al conflitto in Sudan.

Etichette: , , , , , ,

giovedì, ottobre 22, 2015

Il Sudan rilascia 52 container di cibo presi a UNAMID

Le autorità sudanesi hanno rilasciato 52 container appartenenti alla Missione Ibrida dell'Unione Africana e delle Nazioni Unite in Darfur (UNAMID), mentre i rimanenti sono in fase di preparazione per la riconsegna, ha detto il Portavoce delle Nazioni Unite a New York.

Il 14 ottobre, il Capo per il Mantenimento della Pace delle Nazioni Unite, Hervé Ladsous, ha affermato al Consiglio di Sicurezza che circa 190 container -in gran parte razioni di cibo- erano bloccati a Port Sudan. Hervé Ladsous ha, inoltre, esortato il Governo sudanese a rilasciare immediatamente i restanti container.

Il Ministero degli Esteri di Khartoum ha, però, negato il reclamo ed ha accusato la Missione Ibrida di rallentare il processo di riconsegna dei container. In una breve dichiarazione rilasciata mercoledì, il Portavoce delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha annunciato che UNAMID ha informato il Dipartimento di Peacekeeping delle Nazioni Unite del rilascio di 52 container, i quali sono attualmente mossi da Port Sudan a Khartoum.

Etichette: , ,

mercoledì, ottobre 21, 2015

Gli USA accolgono con favore la tregua unilaterale del SRF

In un incontro tenutosi a Parigi dal 13 al 17 ottobre, i gruppi del SRF hanno dichiarato la cessazione unilaterale delle ostilità per un periodo di sei mesi a partire dalla mezzanotte del 21 ottobre.

Gli Stati Uniti hanno accolto con favore la dichiarazione dell'ombrello dei gruppi ribelli del Fronte Rivoluzionario del Sudan  (SRF) di una cessazione unilaterale delle ostilità per sei mesi nella regione del Darfur e negli Stati del Kordofan e del Nilo Azzurro ed ha invitato Khartoum a seguirlo.

"Gli obiettivi della cessazione delle ostilità sono con lo scopo di proteggere i civili, fornire libero accesso umanitario alle popolazioni colpite dalla guerra, creare un ambiente favorevole per il processo di pace e creare un dialogo nazionale inclusivo costituzionale", ha affermato lo SRF.

I gruppi ribelli hanno, inoltre, invitato il Pannello di Alto Livello di Implementazione dell'Unione Africana (AUHIP) a organizzare una riunione immediata con il Governo sudanese per negoziare l'attuazione di questa misura.

Il portavoce del Dipartimento di Stato, John Kirby, ha accolto con favore la decisione dello SRF ed ha esortato il Governo sudanese "a mantenere il proprio impegno preso, dichiarando la cessazione unilaterale delle ostilità per lo stesso periodo di tempo e per le stesse aree" .

Lo scorso mese, il Presidente del Sudan, Omar Hassan al-Bashir, aveva dichiarato un cessate il fuoco di due mesi negli Stati del Sud Kordofan e del Nilo Azzurro e nel Darfur. Successivamente aveva dichiarato di essere pornto a dichiarare una cessazione delle ostilità permanente.

Etichette: , , ,

martedì, ottobre 20, 2015

Al- Bashir volerà in India per un summit

Il Presidente del Sudan, Omar Hassan al-Bahsir, partecperà e guiderà la delegazione del suo Paese al terzo vertice India-Africa che si terrà a Nuova Delhi dal 26 al 29 ottobre.

La visita di al-Bashir in India potrebbe essere la prima nel Sud-Est asiatico dopo che è stato accusato dalla Corte Penale Internazionale (CPI) nel 2009. Più di 50 Capi di Stato africani dovrebbero prendere parte all'incontro in programma con il quale si mirano a rafforzare le relazioni economiche tra il sub-continente indiano ed i Paesi africani.

Proprio in questo mese, al-Bashir ha ricevuto un invito ufficiale del Governo indiano a partecipare alla riunione. La delegazione che accompagnerà al-Bashir al vertice comprende il Ministro ad interim degli Affari Presidenziali, oltre i Ministri degli Esteri e delle Finanze.

Il Presidente sudanese dovrebbe tenere dei colloqui con Primo Ministro indiano, Narendra Modi, a margine del vertice per discutere il futuro delle relazioni bilaterali tra i due Paesi.

Human Rights Watch (HRW), tuttavia ha invitato il Governo indiano a non accogliere il Presidente sudanese dicendo che la Corte Penale Internazionale sta ancora cercando di arrestarlo.

Etichette: , , ,

lunedì, ottobre 19, 2015

Possibili divisioni all'interno del Fronte Rivoluzionario Sudanese

Domenica scorsa è scoppiato un conflitto tra i gruppi del Fronte Rivoluzionario Sudanese (SRF) per la Presidenza dell'alleanza, a seguito della loro incapacità di raggiungere un accordo sul trasferimento del potere.

Il Responsabile del settore dei media del SRF, al-Tom Hajo, ha rilasciato una dichiarazione al nome del Consiglio della Leadership del SRF annunciando che il leader del Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza (JEM), Gibril Ibrahim, era stato scelto come Presidente del SRF "in accordo al principio della Presidenza di Turno in vigore dal momento che lo SRF è stato fondato nel 2011. "

Hajo ha, ulteriormente, elogiato Malik Agar per come ha guidato l'alleanza ribelle sin dalla sua istituzione, ed ha promesso che il Gruppo cercherà di raggiungere i suoi obiettivi per la pace, la democrazia e l'uguaglianza in Sudan.

La dichiarazione, rilasciata al termine di un incontro di cinque giorni avvenuto a Parigi, non ha parlato delle voci che circolano sulle profonde divisioni all'interno dell'alleanza o sulle diverse posizioni rispetto al trasferimento della leadership.

Etichette: , , ,

venerdì, ottobre 16, 2015

Il Sudan accusa UNAMID di fornire false informazioni al Consiglio di Sicurezza ONU

Il Ministero degli Esteri sudanese ha criticato la Missione di Pace Ibrida in Darfur (UNAMID), e lo ha accusato di indurre in errore il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e di incitarlo contro il Sudan.

Il Portavoce del Ministero Esteri, Ali al-Sadiq, ha negato i contenuti delle dichiarazioni del portavoce delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, il quale ha affermato che il Governo sudanese è in possesso di circa 190 contenitori di  razioni alimentari per le forze di pace UNAMID.


"Le attuali razioni di cibo della missione UNAMID sono di grande pre
occupazione e sollecitiamo il Governo del Sudan a rilasciare immediatamente i contenitori. Il Sottosegretario Generale per le Operazioni di Pace, Hervé Ladsous, ha informato il Consiglio di Sicurezza in questo senso", ha detto Dujarric.

Al-Sadiq ha sottolineato che le autorità sudanesi non sono in possesso dei contenitori. Egli ha, inoltre, affermato che ciò "riflette ancora una volta l'inganno praticato da UNAMID verso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l'incitamento contro il Sudan".

Etichette: , , ,

giovedì, ottobre 15, 2015

In dubbio il successo della conferenza di dialogo?

Il presidente del Partito del Congresso Sudanese (SCOP), Ibrahim al-Shiekh, ha messo in dubbio il successo della conferenza nazionale di dialogo descrivendola come "anomala".

La conferenza del dialogo nazionale guidata dal Governo è stata inaugurata a Khartoum, nonostante un ampio boicottaggio della maggior parte dell'opposizione politica e armata. In un'intervista, al-Shiekh ha detto che i partiti politici che partecipano alla conferenza non hanno peso e non sono parte reale della crisi sudanese.

Egli ha sottolineato che il dialogo in corso è stato, attualmente, presieduto dal Partito del Congresso Nazionale (NCP) e dal Congresso del Partito Popolare (PCP), secondo i propri punti di vista ed interessi, dicendo che il resto delle forze politiche hanno allontanato stessi dalla conferenza.

Al-Shiekh ha sottolineato che non vi è altra scelta che tenere la riunione di pre-dialogo sotto gli auspici dell'Unione Africana (UA), dicendo che è l'unico forum che potrebbe garantire la partecipazione di tutte le parti interessate al dialogo.

http://www.sudantribune.com/spip.php?article56712

Etichette: , , ,

mercoledì, ottobre 14, 2015

Il Sudan discute l'uscita di UNAMID con il Consiglio di Sicurezza

Il Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri del Sudan, Abdel-Ghani Al-Naeim, ha discusso con gli inviati dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la strategia di uscita per la Missione di Pace Ibrida in Darfur (UNAMID).

In un comunicato stampa, il Portavoce del Ministero degli Esteri, Ali al-Sadig, ha affermato che Al-Naeim ha discusso con gli ambasciatori del Regno Unito, Cina, Stati Uniti, Russia e Francia le forme attraverso cui Khartoum stia affrontando gli ostacoli amministrativi per far uscire UNAMID dal Sudan. In particolare, la discussione riguarda lo sdoganamento dei contenitori di cibo e materiale medico a Port Sudan.

Secondo il comunicato stampa, il Sottosegretario ha proposto alla riunione che UNAMID dovrebbe acquistare alcuni dei beni dal mercato locale invece che dall'Australia, Brasile e Argentina, sottolineando che l'uscita della Missione dovrebbe essere eseguita in conformità con la raccomandazione del comitato tripartito.

Etichette: , , , ,

martedì, ottobre 13, 2015

UNAMID accoglie il rinnovamento dell'accordo contro la pratica dei bambini soldato

La Missione di Pace Ibrida in Darfur (UNAMID) ha accolto con favore l'ordine di comando rinnovato dal Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza (JEM) il 30 settembre 2015 che vieta il reclutamento e l'impiego di bambini nei suoi ranghi.

Il JEM ha chiesto ai suoi membri di rispettare le norme e gli standard internazionali in materia di protezione dei bambini nei conflitti armati. Esso ha, inoltre, ordinato ai suoi comandanti sul campo di diffondere l'ordine.

Il reclutamento e l'impiego dei bambini sono considerati un grave reato secondo il diritto internazionale e la Legge del Sudan sui Bambini del 2010. Nel luglio 2010, il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF) aveva firmato, con il JEM, un accordo di protezione dei minori, che comprendeva il fine del reclutamento dei bambini soldato nel Darfur.

Il rinnovo dell'ordine di comando viene dopo l'incontro che aveva avuto luogo in Austria, il 27 e 28 maggio 2015, tra i tre gruppi ribelli del Darfur tra cui il JEM, il Movimento di Liberazione del Sudan -Abdel Wahid al-Nur (SLM/AW) ed il Movimento di Liberazione del Sudan -Minni Minnawi (SLM/MM) ed il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per i bambini ed i conflitti armati.

Dopo la riunione, i tre movimenti ribelli avevano rilasciato una dichiarazione congiunta in cui hanno affermato di impegnarsi a continuare e a prendere tutte le misure necessarie per proteggere i bambini.

Il Rappresentante Speciale congiunto di UNAMID, Abiodun Bashua, ha descritto la mossa di JEM come un passo importante verso la graduale eliminazione di questo fenomeno negativo nel conflitto del Darfur, sottolineando che la Missione stia continuando a coinvolgere tutte le parti in conflitto per porre fine a tutte le forme di violazioni contro i bambini.

Etichette: , , ,

lunedì, ottobre 12, 2015

A novembre si deciderà la strategia d'uscita di UNAMID

Un funzionario del Governo sudanese ha affermato che il meccanismo tripartito dell'Unione Africana, Nazioni Unite e Sudan riprenderà le discussioni su una strategia di uscita della missione ibrida di peacekeeping ibrida in Darfur (UNAMID).

A margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite avvenuta nel mese di settembre, il Ministro degli Esteri, Ibrahim Ghandour, ha discusso con il Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, sul ritiro della Missione delle Nazioni Unite ed Unione Africana  in Darfur (UNAMID) ed ha chiesto di  riprendere i colloqui.

Il Portavoce del Ministero esteri, Ali al-Sadiq, ha comunicato ai giornalisti che si è tenuto un incontro a New York con la partecipazione delle tre parti, aggiungendo che il Presidente della Commissione dell'Unione Africana, Dlamini Zuma, è stato rappresentato dal suo vice.

"L'incontro ha ribadito l'importanza di raggiungere la strategia di uscita dell'UNAMID dal Darfur. È stato, inoltre, deciso che la squadra tripartita ha determinato la data della sua prossima riunione che è prevista all'inizio di novembre a Khartoum", ha detto Sadiq.

Il comitato tripartito, con il compito di sviluppare una strategia di uscita, aveva previsto di firmare un accordo lo scorso maggio. Ma nel mese di giugno, i funzionari sudanesi hanno affemato che l'ONU aveva ritirato un accordo raggiunto dal team congiunto su una strategia di uscita.

Etichette: , , , ,

venerdì, ottobre 09, 2015

Altre tre fazioni ribelli non parteciperanno al dialogo di pace

Tre fazioni ribelli della regione del Darfur hanno rifiutato di partecipare alla conferenza di dialogo nazionale confermata a seguito di un incontro con il Presidente del Ciad, Idris Deby.

Il Governo del Sudan ha chiesto, ufficialmente, al presidente del Ciad di persuadere i gruppi ribelli del Darfur di aderire al dialogo di pace ed ha annunciato che parteciperà, insieme ad alcuni capi dell'opposizione, alla sessione di apertura di sabato.

In seguito al suo ritorno da Parigi, il presidente Deby si è incontrato a Ndjamena con i leader delle tre fazioni ribelli del Movimento di Liberazione del Sudan (SLM) : Abu al-Gasim Imam, al-Tahir Abu Bakr Hajer e Abdallah Yahia.

Parlando alla stampa da Ndjamena, Imam ha affermato che le tre fazioni non potranno andare a Khartoum nelle condizioni attuali indicano che "il Governo non offre abbastanza garanzie per l'attuazione dei risultati di questa conferenza".

Inoltre, ha sottolineato che non c'è l'atmosfera adatta per la pace nel Paese e che il processo di dialogo è dominato dal Partito del Congresso Nazionale che è "il giudice e giuria".

Etichette: , ,

giovedì, ottobre 08, 2015

Il Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza nega incontro con il Governo

Il Leader del Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza (JEM), Gibril Ibrahim, ha respinto le notizie di un incontro, avvenuto a Londra, per proseguire il dialogo nazionale con un collaboratore del presidente al-Bashir.

Diversi giornali a Khartoum hanno pubblicato un rapporto nel quale viene affermato che l'assistente presidenziale, Jalal al-Dougair, si sia incontrato recentemente con il leader del JEM a Londra per mettere in atto gli sforzi del Governo con lo scopo di convincere i gruppi ribelli e d'opposizione a partecipare al processo politico interno.

Rispetto al tema, Ibrahim ha negato l'incontro dicendo che non visita Londra da più di tre anni dopo l'ultimo viaggio avvenuto nel luglio 2012.

"Può essere che mi abbia incontrato nei suoi incubi. Non ho incontrato al-Dougair e non lo incontrerò", ha affermato Gibril Ibrahim. Il Leader del JEM ha ribadito il suo rifiuto ad aderire alla conferenza nazionale di dialogo che prenderà il via il prossimo sabato dicendo che "è un processo morto senza alcun valore".

Etichette: , , ,

mercoledì, ottobre 07, 2015

Alcuni dei Partiti più consistenti non parteciperanno al dialogo nazionale


Il Leader del Partito Nazionale dell'Umma (NUP), al-Sadiq al-Mahdi, e il suo collega del Partito Democratico Unionista (DUP), Mohamed Osman al-Mirghani, non parteciperanno alla sessione di apertura della conferenza di dialogo nazionale in programma per il prossimo sabato.

Sia al-Mahdi che al-Mirghani hanno vissuto all'estero per più di un anno in modo da evitare il processo a cui potevano incorrere nel caso in cui fossero rimasti sul suolo sudanese. Ma il Partito del Congresso Nazionale (NCP), guidato da al-Bashir, ha finalmente ammorbidito la sua posizione nei confronti di al-Mahdi ed ha cercato di farlo tornare a casa facendo cadere la minaccia dell'attuazione del processo.

Il Presidente sudanese ha emesso un'amnistia generale per i membri dei gruppi ribelli ed ha cercato di assicurare loro la sicurezza al fine di partecipare all'iniziativa nazionale di dialogo che ha preso il via nel gennaio 2014.

Martedì scorso, gli assistenti presidenziali di al-Bashir, Ibrahim Mahmoud Hamid e Abdel-Rahman, insieme con il Capo del settore politico del NCP, Mustafa Osman Ismail, sono giunti a Il Cairo per incontrare il leader del NUP,
al-Sadiq al-Mahdi, nel tentativo di convincerlo a partecipare alla conferenza di dialogo di sabato. 


Etichette: , , ,

martedì, ottobre 06, 2015

Il Sudan insiste per una strategia di uscita di UNAMID

Il Ministro degli Esteri sudanese, Ibrahim Ghandour, ha detto che il suo Paese si impegnerà affinché la Missione di Pace Ibrida in Darfur (UNAMID) lasci la Regione irrequieta ed ha affemato di aver riferito ai funzionari delle Nazioni Unite a New York che Khartoum è delusa dai risultati delle riunioni della Commissione Tripartita con le Nazioni Unite (ONU) e l'Unione Africana (UA).

Ghandour, parlando con i giornalisti dopo il suo ritorno dalle riunioni dell'Assemblea Generale dell'ONU, ha comunicato che il suo Governo aveva raggiunto intese precedenti su una strategia di uscita per UNAMID sottolineando che si tratta di una questione di sovranità.

Il Ministro ha messo in evidenza che il Sudan non è in disputa con le Nazioni Unite ed ha indicato come abbia lavorato per una strategia di uscita di UNAMID durante i tre incontri avvenuti presso la sede delle Nazioni Unite con il Segretario Generale, il suo Assistente ed il Comitato Politico costituito dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC).

Etichette: , , ,

lunedì, ottobre 05, 2015

I gruppi ribelli declinano l'invito al dialogo del Ciad

Il Presidente del Ciad, Idris Deby, non è riuscito a convincere i leader dei tre principali gruppi armati della regione sudanese occidentale del Darfur di partecipare alla Conferenza Nazionale di dialogo che si terrà la prossima settimana.

In una riunione tenutasi a Parigi, Deby ha trasmesso ai dirigenti del Movimento di Liberazione del Sudan (SLM-MM), Minni Minnawi, e (SLM-AW) Abdel-Wahid al-Nur e del Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza (JEM), Jibril Ibrahim, le promesse di Kharotum per garantire la sicurezza dei leader ribelli che partecipano alla conferenza di dialogo.


I tre capi dei gruppi ribelli, in una dichiarazione rilasciata, hanno affermato che Deby aveva ricordato la sofferenza prolungata del loro popolo nei campi per sfollati e profughi ed in Darfur e che li ha invitati a cercare di raggiungere la pace e di partecipare al dialogo nazionale "perché i problemi del Sudan non possono essere risolti con mezzi militari ".


I gruppi Ibrahim e Minnawi hanno espresso il desiderio di raggiungere la pace e la disponibilità a partecipare al dialogo nazionale, se soddisfa le condizioni indicate nella strategia rilasciata dall'ombrello dei gruppi dei ribelli delle Forze Rivoluzionarie del Sudan (SRF) a settembre 2015.

Etichette: , , ,

venerdì, ottobre 02, 2015

Attivisti chiedono finanziamenti per gli aiuti umanitari agli Stati Uniti

Degli attivisti per i diritti umani, avvocati sudanesi e leader della diaspora sudanese hanno chiesto, senza indugio, al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di utilizzare parte della pena di quasi nove miliardi di dollari pagata dal BNP-Paribas (BNPP) per finanziare l'aiuto umanitario in Sudan.

 Il 2 settembre, gli attivisti hanno presentato la proposta "Compensazione per la Comunità del Sudan"  al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti chiedendo di utilizzare i soldi del BNPP per affrontare la critica emergenza in Sudan finanziando gli aiuti umanitari ed attuando progetti di sviluppo.

Al fine di sensibilizzare le autorità statunitensi per rispondere rapidamente a questa richiesta, 110 firmatari provenienti da gruppi di attivisti di primo piano hanno rilasciato una dichiarazione a sostegno della proposta ed hanno sottolineato la necessità di erogare dei fondi in quanto temono che il processo di finanziamento del Dipartimento di Giustizia potrebbe richiedere degli anni.


"Siccome i bisogni umanitari per i profughi sudanesi e gli sfollati interni sono così enormi ed urgenti, è essenziale che il Dipartimento di Giustizia si muova più rapidamente possibile per avviare il programma di Compensazione per la Comunità del Sudan", ha detto Eric Reeves, un ricercatore sudanese ed uno degli autori della proposta.

Etichette: , ,

giovedì, ottobre 01, 2015

Al-Bashir accoglie la richiesta del Partito Nazionale dell'Umma per un dialogo

Il Presidente sudanese, Omar al-Bashir, ha accolto l'invito ad un dialogo globale ed inclusivo recentemente lanciato dal leader dell'opposizione del Partito Nazionale dell'Umma (NUP), Sadiq al-Mahdi.

 Da Il Cairo, in un discorso ai suoi sostenitori, Sadiq al-Mahdi ha accolto con favore il cessate il fuoco di due mesi annunciato da al-Bashir ed ha chiesto di accettare un processo inclusivo che coinvolga i partiti ed i movimenti armati in modo da creare le condizioni necessarie per garantire il suo successo.

Abdel Rahaman al-Mahdi, che è stato di recente a Il Cairo (dove risiede suo padre e leader del NUP) si è incontrato con il presidente al-Bashir per discutere il processo di dialogo nazionale e gli sforzi in corso per garantire la partecipazione di tutte le forze politiche.


Dopo l'incontro, al-Mahdi junior ha annunciato la notizia ufficiale che al-Bashir abbia accolto con favore l'invito al dialogo esprimendo la speranza che "questo appello esprima il sostegno di tutte le forze di opposizione in una conferenza inclusiva dopo aver creato un ambiente favorevole."

Etichette: , , ,