Gruppi umanitari stranieri lavorano "senza successi" nel Darfur Nord

Il Vice Governatore dello Stato del Nord Darfur, Adam al-Nahla, ha detto che il lavoro dei gruppi stranieri di aiuto attivi nello Stato è stato insoddisfacente ed ha fronteggiato solo il 12% del fabbisogno.

Martedì scorso, al-Nahla, ha discusso con il Coordinatore Umanitario delle Nazioni Unite per il Darfur, Emmy Martin, della sicurezza, la situazione economica e umanitaria, nonché delle condizioni degli sfollati nel Nord Darfur.

Il Vice Governatore ha comunicato che le due parti hanno convenuto di cooperare per svolgere il lavoro in base al mandato concordato, indicando che il Governo continua a fornire tutti i servizi possibili per i gruppi umanitari stranieri.

Il Governatore ha negato che le autorità hanno posto restrizioni sui movimenti di qualsiasi gruppo straniero per gli aiuti nel Darfur Nord, notando che è responsabilità del Governo stabilire la sicurezza nelle aree di conflitto prima di consentire ai gruppi umanitari di fornire soccorso alla popolazione bisognosa.

Al-Nahla ha riconosciuto che la parte nord del suo Stato soffre di mancanza d'acqua a causa del gran numero di bestiame, dicendo che è per questo che i pastori cercano di prendere l'acqua dalle zone agricole causando scontri tra di essi e gli agricoltori.

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