Il blog di Italians for Darfur

mercoledì, dicembre 12, 2007

L'O.N.U. nomina quattro esperti per vigilare sulla situazione in Darfur,ma le violenze continuano.

Nei scorsi giorni il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha nominato quattro esperti provenienti da diverse parti del mondo per monitorare la situazione in Darfur,soprattutto riguardo l'embargo di armi,il divieto di viaggio e il congelamento dei beni.
Il gruppo di esperti,istituito con risoluzione O.N.U.nel 2005,controllerà gli spostamenti degli individui che potrebbero violare i diritti umani nella regione,ostacolano il processo di pace o violano il diritto internazionale.
Importante sarà il loro apporto per bloccare il traffico di armi,soprattutto verso le milizie filo-governative,tra cui i Janjaweed.
Intanto le violenze in Darfur continuano: tocca al nord del Darfur stavolta,ma il copione è sempre lo stesso: aerei dell'esercito sudanese bombardano i villaggi,dopodichè entrano in scena i Janjaweed; ammazzano gli uomini,rapiscono i bambini e violentano e scherniscono le donne,saccheggiando e depredando tutto ciò che è possibile.

E’ triste,ma tutto ciò accade mentre il presidente del Sudan,Omar al-Bashir,promette di non ostacolare la missione dei caschi blu in Darfur,che finora conta solo 9.000 uomini dei 26.000 previsti. E il ripetersi del triste copione continua……

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