Il blog di Italians for Darfur

domenica, gennaio 20, 2008

Se ne vada in Darfur!

Anche a Mia Farrow è stato impedito di manifestare per il Darfur. Giunta alla sesta tappa del suo manifestare in luoghi che hanno conosciuto genocidi, a Phnom Penh la polizia l'ha fermata dicendo che il Darfur non è problema loro.

"Il governo cinese sta cercando di impedirci di commemorare il genocidio in Cambogia e di negare ai sopravvissuti l'opportunità di mostrare solidarietà con il popolo del Darfur", ha detto ai giornalisti. "Speriamo che Pechino faccia su Khartoum una pressione diplomatica pari" a quella esercitata oggi per bloccare la manifestazione.

Io invece mi auguro che, se Mia dovesse effettivamente arrivare anche in Italia, la risposta delle istituzioni sia diversa.



Etichette: , , , ,