Il blog di Italians for Darfur

domenica, maggio 02, 2010

Per non dimenticare


Centinaia di tamburi al Colosseo per la pace in Darfur
IV edizione del Global Day per chiedere l’attenzione di media e istituzioni
In centinaia sono accorsi, questa mattina. alla Giornatamondiale per il Darfur organizzata da Italians for Darfur,organizzazione promotrice della campagna per il Sudan, al Colosseo.
Un cerchio umano con decine e decine di tamburi, sotto laguida di Lorenzo Rompato di DrumCircle.it, ha animato l’iniziativa giuntaalla quarta edizione e che nel 2010 è stata anticipata daaltri eventi organizzati nell'ambito di Sudan365, campagnapromossa da una coalizione di organizzazioni e associazioni,tra cui ‘Italians for Darfur’, impegnate nella difesa enella promozione dei diritti umani.
Dal Mali alla Norvegia, dal Sud Africa a Israele, dalS enegal all'Italia, gli attivisti di ‘A Beat for peace’- sostenuti da famosi percussionisti come Stewart Copelanddei Police, Phil Selway dei Radiohead, il Mustafa TetteyAddey del Ghana, la pop star medio orientale Mohamed Munir eTony Esposito per l'Italia, che il 28 aprile a Roma hatenuto un concerto a sostegno della campagna – hannomanifestato per tenere alta l'attenzione sul Sudan."Attraverso la nostra azione – ha dichiarato il presidentedi Italians for Darfur, Antonella Napoli dopo aver letto imessaggi del Capo di Stato, Giorgio Napolitano, e deipresidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e GianfrancoFini - chiediamo ai leader mondiali di non assumere ilsolito atteggiamento da ignavi nei confronti del regime diBashir dopo la sua riconferma a presidente del Sudan. E'necessario essere più vigili del solito su quanto staavvenendo nel Paese, soprattutto in vista del referendum chepotrebbe sancire l’indipendenza del Sud da Khartoum. Datempo denunciamo che il percorso verso questo importanteappuntamento è sempre più insidioso. Il contestosudanese è estremamente instabile, come dimostra larecente offensiva nella regione del Jebel Marra in Darfur,costata la vita a centinaia di civili, e l'aumentataviolenza interetnica nel Sud Sudan".
“Una nuova guerra civile in Sudan può essere evitata –sostiene la Napoli - se la comunità internazionaleaumenterà rapidamente la pressione sui partiti che stannofacendo marcia indietro rispetto a delle posizioni definitecruciali per raggiungere un accordo di pace duraturo in Sudan”.
“Per questo chiediamo all'onorevole Franco Frattini - ha concluso Antonella Napoli appellandosi al reponsabile della Farnesina a nome dell'associazione - in qualità di ministro degli Esteri di uno dei Paesi testimoni dell’attuazione del Comprhensive peace agreement del 2005, un impegno più diretto nelle vicende sudanesi per evitare una nuovaescalation delle violenze in Sud Sudan in vista del prossimo referendume per l'indipendenza da Khartoum”.


Messaggi dei presidenti della Repubblica, di Camera e Senato
inviati a ‘Italians for Darfur’ per il Global Day for Darfur


MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO

“In occasione dell’edizione 2010 del “Global day for Darfur”, rivolgo il mio apprezzamento per il vostro impegno nei confronti della popolazione del Darfur, di cui conosco le drammatiche condizioni di vita. L’Italia, come vi è noto, continua a seguire e a sostenere con attenzione ed interesse gli sviluppi della situazione nel Darfur e a sostenere l’azione della Comunità internazionale per la riconciliazione in Sudan e l’assistenza alle popolazioni colpite da emergenza umanitaria”.

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO
RENATO SCHIFANI
“L'emergenza umanitaria in Darfur, legata a una guerra costata fino ad oggi oltre 300 mila vite umane, purtroppo non riesce a trovare soluzione e, nonostante l'impegno della comunità internazionale, le drammatiche condizioni in cui gli sfollati, soprattutto donne e bambini, sono costretti a vivere, non migliorano.
Ancora una volta va lodato l'impegno delle associazioni, come la vostra, e delle organizzazioni internazionali nel cercare di portare all'attenzione di tutto il mondo questa tragedia immensa spesso dimenticata. Sono certo del successo anche di questa quarta edizione del Global Day for Darfur,



MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA
GIANFRANCO FINI
“In occasione della celebrazione promossa dall’associazione ‘Italians for Darfur’ per il Global Day for Darfur 2010, desidero inviare a tutti coloro che la animeranno i miei più cordiali saluti. Auspico che la vostra iniziativa possa contribuire a perseguire l’importante obiettivo di richiamare l’attenzione della Comunità e dell’opinione pubblica internazionali sull’emergenza umanitaria che colpisce la popolazione del Darfur. Il Global day for Darfur coincide quest’anno con un momento particolarmente importante per il Sudan: lo svolgimento dopo molti anni di elezioni multipartitiche in attuazione dell’accordo di pace del 2005. Sono convinto che in tale contesto si confermi essenziale il ruolo delle Istituzioni e degli organismi internazionali al fine di assicurare la pace e consolidare i diritti umani in questa martoriata regione”.