Il blog di Italians for Darfur

giovedì, novembre 05, 2015

Il Sudan rifiuta l'estensione delle sanzioni da parte degli USA

Il Ministero degli Esteri del Sudan ha espresso profondo rammarico per la decisione degli Stati Uniti di rinnovare le sanzioni economiche di un altro anno, dicendo che la mossa viola la legittimità internazionale.

Nel 1997 Washington ha imposto delle sanzioni economiche e commerciali al Sudan, in risposta alla sua presunta connessione alle reti terroristiche ed alle violazioni dei diritti umani perpetrate dal Governo. Nel 2007 gli Stati Uniti hanno rafforzato l'embargo dopo il genocidio condotto dal Governo in Darfur.

Il 28 ottobre con un messaggio al Congresso, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha esteso le sanzioni al Sudan di un altro anno per le presunte violazioni che il Governo di al-Bashir continua a portare avanti nel Paese.

"Le azioni e le politiche del Governo del Sudan continuano a rappresentare una minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti", ha detto Obama.

In una dichiarazione rilasciata mercoledì, il Ministero degli Esteri sudanese ha respinto le ragioni indicate dalla Casa Bianca per il rinnovo delle sanzioni, dicendo che la mossa è in contrasto con la legittimità internazionale.

Il Ministero degli Esteri ha continuato affermando che la decisione degli Stati Uniti arriva in un momento in cui il Sudan prosegue i suoi sforzi costruttivi per raggiungere la stabilità e mantenere la sicurezza nella Regione, indicando il suo ruolo nella lotta contro la criminalità organizzata ed il traffico di esseri umani oltre alla cooperazione nel contrastare il terorrismo.

Etichette: , , , ,