Il blog di Italians for Darfur

venerdì, dicembre 14, 2007

ROMA: NEGATA L' AUTORIZZAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE PER IL DARFUR

(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Le associazioni e i movimenti che avevano chiesto di potere effettuare un sit-in davanti a Palazzo Chigi per sollecitare l'impegno del governo in favore delle popolazioni del Darfur con un comunicato congiunto hanno protestato contro la mancata autorizzazione alla manifestazione. Nel comunicato, l'Associazione dei rifugiati del Darfur in Italia, il movimento per i diritti umani ''Italians for Darfur'' e l'Unione dei giovani ebrei italiani affermano che non e' stata autorizzata la manifestazione con cui volevano chiedere al governo italiano ''che a dicembre ha assunto la presidenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu, un impegno concreto per sbloccare l'empasse che impedisce il dispiegamento della forza di pace di 26mila Caschi blu in Darfur''.
''E' stata infatti negata - si legge nel comunicato - l'autorizzazione al sit-in previsto davanti Palazzo Chigi per avanzare all'esecutivo la richiesta di un intervento nei confronti del governo sudanese, responsabile dei rallentamenti che hanno impedito finora il dispiegamento della forza di pace autorizzata dalla risoluzione dell'Onu del 1 agosto 2007 e che entro la fine di questo mese avrebbe dovuto essere operativa''. ''Nonostante ci venga impedito - sottolinea il comitato promotore delle iniziative per il Darfur - di avanzare pacificamente e democraticamente le nostre richieste al governo attraverso una manifestazione, non recediamo dal nostro intendimento di sollecitare le istituzioni a fare di piu' per impedire che nella regione del Sudan, martoriata da oltre quattro anni, continui il massacro di vittime innocenti''. ''A tal fine - conclude il comunicato - rivolgiamo un appello al presidente del Consiglio Romano Prodi, che ringraziamo per l'impegno economico annunciato a Lisbona per il Darfur e il Corno d'Africa, ad assumere un'iniziativa forte nei confronti del governo sudanese affinche' interrompa l'ostruzionismo che di fatto impedisce il dispiegamento della forza di peacekeeping''.
(ANSA).MIU 14-DIC-07 12:13 NNNN
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Ringraziamo Marco che ci ha fornito la traduzione in Inglese del nostro comunicato.

The Association of Darfur Refugees in Italy, the human rights movement "Italians for Darfur" and the Union of Young Italian Jews will not be able to demonstrate to ask the Italian government, that at December took over the presidency of the United Nations Security Council, for a real commitment to unblock the impasse that prevents the deployment of a UN peace force of 26,000 troops in Darfur.
Authorization has been refused for a sit-in in front of the Italian Parliament to promote the request for intervention with regards to the Sudanese government responsible for the slowdown that has prevented the deployment of the peace force authorized by the UN resolution of August 1st that should have been operative by the end of this month.
The committee for Darfur initiatives underlined "Despite our being prevented from promoting peacefully and democratically our requests to the government with a demonstration, we will not stop in our intention to urge the institutions to do more to prevent, in that region of Sudan, tormented for over four years, the continual massacre of innocent victims".
"To this end," the note concludes, "we direct an appeal to the Prime Minister, Romano Prodi, who we thank for the economic commitment announced at Lisbon for Darfur and the Horn of Africa, to assume a strong stance towards the Sudanese government until it interrupts the obstructionism that is preventing the deployment of the peace-keeping force".

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Un ringraziamento speciale a Marinella Barigazzi (http://www.marinellabarigazzi.com), autrice e traduttrice di libri per l'infanzia, che con il supporto di suo marito John Mason (inglese) ha tradotto il documento per noi.
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