Il blog di Italians for Darfur

venerdì, giugno 19, 2015

Una rnnovata richiesta di non chiudere la missione UNAMID

Un attivista dei diritti umani in Darfur ha invitato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a proteggere i civili nel Darfur e a rinnovare il mandato della Missione Congiunta delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana in Darfur (UNAMID). 

Questo Venerdì, 15 membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite terranno una riunione informale per valutare l'evoluzione della situazione dei diritti umani in Darfur dopo 10 anni che un rapporto del gennaio 2005 della Commissione d'Inchiesta (COI) sul Darfur ha concluso che le atrocità commesse durante la campagna governativa di contro-insurrezione nel 2003-2004 rappresentano crimini contro l'umanità. 

L'incontro si svolgerà proprio quando il Consiglio di Sicurezza si appresta a rinnovare il mandato della Missione Ibrida di Peacekeeping con il compito di proteggere i civili in Darfur, anche se le aspettative del nuovo progetto di risoluzione fanno pensare ad una riduzione delle attività della Missione in linea con una strategia di uscita delle truppe UNAMID dal Darfur.

Tuttavia, il Sudan, che è sostenuto da Cina, Russia e alcuni Stati membri non permanenti africani e arabi, chiede un più efficace e graduale ritiro mentre il Regno Unito e Stati Uniti sostengono che la situazione dei diritti umani e gli attacchi contro i civili rimane invariata nel Darfur .

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