Il blog di Italians for Darfur

lunedì, dicembre 21, 2015

Il Governo difende le misure di sospensione di alcuni quotidiani

Il Direttore del Sudan’s National Intelligence and Security Services (NISS), Mohamed Atta, ha indicato i giornali responsabili delle misure eccezionali adottate dalla sua agenzia.

In un'intervistacon ai media, Atta ha detto che le misure adottate contro i giornali non sono state "arbitrarie", ma seguono la legge, notando che la sua agenzia è stata costretta a prendere tali misure.

Ha accusato la stampa sudanese di utilizzare notizie esagerate ed, apparentemente, sensazionali per attirare i lettori, citando per esempio rapporti quotidiani sugli incidenti degli abusi sui minori nella scuolabus.

Lo scorso maggio, il NISS aveva sequestrato copie di 10 giornali diversi e ne aveva sospesi quattro di essi a tempo indeterminato. La mossa è stata una reazione ai rapporti pubblicati da quei giornali sugli episodi di molestie sessuali e stupro ai bambini che si sono svolti all'interno di uno scuolabus. 

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