Il blog di Italians for Darfur

giovedì, febbraio 04, 2016

Il presidente al-Bashir vuole continuare il disarmo in Darfur

Il Presidente del Sudan, Omar al-Bashir, ha affermato che il suo Governo è determinato a continuare il processo di disarmo in tutto il Darfur, al fine di accrescere la sicurezza e la stabilità nella Regione.

Lo scorso dicembre, il Governo aveva assicurato di aver completato la prima fase di un piano finalizzato alla raccolta di armi pesanti nella tormentata Regione.

L'allora Ministro degli Interni, Ismat Abdel Rahman, aveva riferito al Parlamento del Sudan che la proliferazione degli armamenti in Darfur rimaneva "una preoccupazione per la sicurezza". Egli aveva, inoltre, sottolineato che milioni di armi leggere eranonelle mani dei cittadini del Darfur.

Egli aveva precisato che in seguito  alla prima fase finalizzata alla raccolta di armi pesanti (veicoli a trazione e cannoni pesanti) e la registrazione di quelle leggere nella Regione, sarebbbe seguita una fase in cambio di compensazioni da determinare in futuro.

Il Capo dell'Autorità Regionale del Darfur (DRA), Tijani al-Sissi, ha dichiarato alla stampa di aver informato il presidente al-Bashir della situazione sulla sicurezza nella Regione ed in particolare nello Stato del Darfur Ovest, precisando la necessità di imporre l'autorità statale soprattutto per quanto riguarda il disarmo.

Vale la pena ricordare che il processo di disarmo include i gruppi ribelli firmatari dell'accordo di pace e le milizie tribali che ora costituiscono la principale fonte di insicurezza nella Regione.

http://www.sudantribune.com/spip.php?article57897

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