ONG e attivisti arabi chiedono alla Lega Araba di intervenire in Darfur
"Anche se siamo musulmani, il mondo islamico non ha fatto nulla per proteggerci" *
A pronunciare queste parole è Yassin, un giovane architetto rifugiatosi in Israele da circa tre anni.
Come lui, migliaia di darfuriani fuggono ogni anno dal Darfur, assediato dalla guerra e dalla siccità, ma, pur essendo musulmani, non trovano ospitalità nei Paesi Arabi, che li osteggiano come "collaboratori" degli "Stati nemici". Responsabile, secondo Yassin, è la Lega Araba.
Venerdì scorso anche molte altre organizzazioni e attivisti arabi per i diritti umani hanno sottoscritto una petizione alla Lega Araba perchè assuma un ruolo più attivo nel processo di pace in Darfur. Il Sudan è infatti membro della Lega, e il Presidente Bashir sta partecipando proprio in questi giorni a un summit a Damasco, in Siria, ma il conflitto in Darfur non ha mai destato interesse nè politico nè mediatico nei Paesi Arabi.
La lettera, firmata dalla Islamic Human Rights Commission inglese, dai Friends of Al-Aqsa, Crescent International e da altre 20 organizzazioni , chiede in particolare alla Lega di esercitare la sua notevole influenza sugli stati membri per porre fine alle ostilità in Sudan, di contribuire al cointingente delle Nazioni Unite in Darfur e di chiedere il cessate il fuoco immediato.
A pronunciare queste parole è Yassin, un giovane architetto rifugiatosi in Israele da circa tre anni.
Come lui, migliaia di darfuriani fuggono ogni anno dal Darfur, assediato dalla guerra e dalla siccità, ma, pur essendo musulmani, non trovano ospitalità nei Paesi Arabi, che li osteggiano come "collaboratori" degli "Stati nemici". Responsabile, secondo Yassin, è la Lega Araba.
Venerdì scorso anche molte altre organizzazioni e attivisti arabi per i diritti umani hanno sottoscritto una petizione alla Lega Araba perchè assuma un ruolo più attivo nel processo di pace in Darfur. Il Sudan è infatti membro della Lega, e il Presidente Bashir sta partecipando proprio in questi giorni a un summit a Damasco, in Siria, ma il conflitto in Darfur non ha mai destato interesse nè politico nè mediatico nei Paesi Arabi.
La lettera, firmata dalla Islamic Human Rights Commission inglese, dai Friends of Al-Aqsa, Crescent International e da altre 20 organizzazioni , chiede in particolare alla Lega di esercitare la sua notevole influenza sugli stati membri per porre fine alle ostilità in Sudan, di contribuire al cointingente delle Nazioni Unite in Darfur e di chiedere il cessate il fuoco immediato.
Etichette: arabi, Darfur, fai notizia, fainotizia, Lega Araba
1 Comments:
Stò facendo il mio solito giro per salutare gli amici dei vari blog che frequento. Ciao da Maria
By Melina2811, at 8:49 AM
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