Il blog di Italians for Darfur

mercoledì, agosto 27, 2008

Daniel da Nyala: "Non so come spiegare queste scene da catastrofe "

Seguiamo con attenzione le testimonianze di Daniel, che ci giungono attraverso Fiorenzo, al quale l'amico in Darfur scrive abitualmente. Fiorenzo e il suo gruppo sostengono con una bancarella informativa e solidale il progetto per le donne del campo profughi nei pressi di Nyala, teatro, in questi giorni, di un drammatico assedio da parte delle forze governative sudanesi.

"Purtroppo siamo nel dolore per due motivi che cerchero di spiegarli alla meglio senza apparire molto. [Le comunicazioni per e dal Sudan sono abitualmente sottoposte a censura governativa, n.d.r.].
Prima sofferenza e causata dalle piogge che in ritardo hanno portato via quasi tutto capanne vecchi bambini e donne robe impensabili questo sempre a kalma. Non so come spiegare queste scene da catastrofe aveva una tale forza che non si puo descrevere e qui sono scomparsi centinaia esseri umani. Si stavano riprendendo alla meno peggio con sofferenze atroci no che la notte scorsa è avvenuto il peggio che sono stati presi di mira sempre come l altra volta. Non si sa di preciso di quanti sono perchè hanno chiuso ogni via e anchio non posso andare al centro da due giorni. Da voi forse ne saprete molto di più cosi cerca che troverai. Non so darmi un perchè di cosi tanta sofferenza causata da fattori inspigabili e che ci soccombono di più sono sempre i più poveri e indifesi ...... Ora anche a nome del gruppo di donne che vengono al centro ( non ho più notizie di loro speriamo che non abbiano sofferto molto). Domani chiamo il responsabile cosi sapro come stanno le cose speriamo che non abbiano perso qualche persona cara.
.......... Ora termino e se ho nuove notizie ve le mando subito.
Un grazie di cuore a tutti e un bel abbraccio a ciascuno vostro"
Daniel

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