Il blog di Italians for Darfur

martedì, settembre 23, 2008

Esecuzioni sommarie e arresti arbitrari: ancora accuse a Khartoum. Ma la conta dei morti non si ferma: nuovi attacchi aerei in tutto il Darfur.

L`organizzazione non governativa Darfur Relief and Documentation Centre, con sede a Ginevra, ha rilanciato nei giorni scorsi pesanti accuse al governo sudanese: almeno 500 civili e presunti ribelli sarebbero stati uccisi nei tre giorni successivi all`attacco alla capitale a Maggio. Altre 4000 persone, la maggior parte senza legami con i movimenti ribelli, sarebbero state arrestate arbitrariamente negli stessi giorni.
Mentre si contano i morti dei mesi scorsi, il governo sudanese continua a fare uso dell`aviazione militare contro i villaggi in tutto il Nord Darfur e sferra nuovi pesanti attacchi alle forze ribelli di Minni Minnawi, reo di essersi dichiarato favorevole all`incriminazione per crimini di guerra del Presidente Al Bashir, del cui governo fa parte in base agli accordi di Abuja. Nell`ultima settimana, sono fuggiti in migliaia dai villaggi del Nord Darfur, rifugiandosi sulle montagne, lontani da ogni possibile aiuto, riferiscono le organizzazioni umanitarie.
Non mancano ovviamente le condanne di una parte della comunita` internazionale, che non e` mai stata avara di inchiostro, tra cui l`Unione Europea, la cui presidenza ha oggi rilasciato una dichiarazione ufficiale dai toni piu` severi del solito.
Alle Nazioni Unite sono in molti a domandarsi se l`incriminazione di Bashir, che appare sempre piu lontana dopo la presa di posizione di Francia e Unione Africana, possa destabilizzare ulteriormente la regione. Gli interessi in gioco in realta` sono tanti e diversi: il Procuratore Capo Moreno Ocampo vola a Ginevra per rilanciare la sua richiesta; qualcuno gia` pensa di dirottare l`aereo..

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2 Comments:

  • Ieri andavo sul Tram n° 8 a Roma. Come spesso ho allungato la mano a un africano dicendogli "benveuyo nel nostro paese".
    Dopo i pochi minuti di conversazione
    gli chiedo da dove viene, Dal Sudan, dal Darfur, da vicinoa Geneina, dove andai nel 2006.
    Mi domando quali strutture, luogo dove si possano ritorvare anche con noi italiani sensibili al darfur avrei potuto indicargli. Parla poco l'italiano e niente inglese, siamo rimasti che appena trova un amico interprete richiama.
    Riguardo al Post odierno, penso che
    in effetti l'azione di Ocampo possa avere effetti destabilizzanti, ma solo perchè resta troppo isolata e non sostenuta dai nostri governi ed instituzioni, e non perche non andava fatta. Nei campi di rifugiati di Djabal (dove siamo stati ad Agost 08) per esempio, le donne sudanesi esultavano quando la Farrow raccontavan loro dell'indictment da parte di Ocampo di El Beshir. . .E penso che nessun Darfuriano sarebbe favorevole ad un ripensamento in tal senso
    riccardo

    By Blogger Unknown, at 10:31 PM  

  • ottimo intervento riccardo, sono le testimoniaze come le tue che rendono vivo il blog e danno sostanza a quanto cerchiamo di raccontare.
    spero vorrai continuare a seguirci e a portare i tuoi contributi in dote a una speranza di pace che, nonostante tutto, e` dura morire.
    Grazie.
    Mauro

    By Blogger Mauro Annarumma, at 5:49 AM  

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