Il blog di Italians for Darfur

venerdì, settembre 05, 2008

Kalma: Italians for Darfur condanna l'indifferenza complice della comunità internazionale

"Italians for Darfur" condanna il silenzio della comunità internazionale dopo i recenti raid delle forze governative sudanesi nel campo profughi di Kalma, nei pressi di Nyala, nel sud del Darfur. “Dopo quello del 25 agosto che ha causato circa 50 morti, tra cui molte donne e bambini, i rifugiati temono un nuovo blitz dei soldati e lamentano l'assenza delle forze di peacekeeping”, afferma in una nota Antonella Napoli, presidente dell'associazione italiana per i diritti umani. “Italians for Darfur - prosegue la nota - esprime grave preoccupazione per l'indifferenza internazionale nella quale continuano a succedersi gli attacchi indiscriminati delle forze di sicurezza sudanesi contro i civili e si appella al governo italiano e all'Unione Europea, affinché il governo sudanese venga richiamato al rispetto delle norme internazionali sui diritti umani e alla protezione dei civili”. Il campo di Kalma ospita circa 90 mila profughi ed è uno dei più travagliati: secondo il governo di Khartoum, vi trovano rifugio ribelli del Darfur e loro sostenitori, mentre i residenti dicono che il campo è perennemente sotto attacco delle milizie arabe sudanesi filo-governative.
Tratto dal Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 249

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