Il blog di Italians for Darfur

mercoledì, aprile 06, 2016

Al-Bashir chiede la fine degli scontri tribali nel Darfur Est

Il Presidente del Sudan, Omar Hassan al-Bashir, ha avvertito i residenti del Darfur Est delle conseguenze che potrebbero sopraggiungere nel prendere la legge nelle proprie mani e per la determinazione rinnovata del Governo di disarmare le milizie tribali.

Al-Bashir, che ha presenziato una manifestazione pubblica nella Capitale del Darfur Est, Ed-Daein, alla fine di un tour di cinque giorni nella Regione, ha ribadito l'intenzione del Governo di procedere con il piano di raccolta delle armi dai civili prima di intraprende un'azione legale contro coloro che si rifiutino di consegnarle.

Sabato scorso, Al-Bashir ha annunciato la formazione di un organismo nazionale per la raccolta delle armi illegali nella regione del Darfur.

Il Darfur Est sta assistendo ad uno degli scontri più lunghi e mortali fra le tribù Rizeigat e quella dei Ma'alia dal 1966. Il conflitto tra le due tribù è stato innescato da dispute sulla proprietà della terra.

Al-Bashir ha sottolineato che le armi saranno tenute solo dalle forze regolari e che i singoli cittadini dovranno ricorrere alla polizia ed alla magistratura per la restituzione dei diritti.

Egli ha esortato i residenti a non uccidere anime innocenti, sottolineando che gli scontri tribali sono un fenomeno antico anche se le persone hanno dei "buoni spiriti" e la situazione può cambiare.

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