Il blog di Italians for Darfur

martedì, maggio 26, 2009

Pesanti scontri tra JEM ed esercito a Umm Baru, Nord Darfur

Fonti dell'UNAMID confermano pesanti scontri a fuoco tra i ribelli del JEM e l'esercito sudanese intorno alla città di Umm Baru, uno dei più grandi centri del Nord Darfur, vicino al confine ciadiano. Almeno 350 gli sfollati, più di 50 i feriti, un centinaio i morti accertati domenica scorsa.

La città, dapprima sotto il controllo dello SLM - Minnawi, unico firmatario del trattato di Abuja del 2006, sarebbe stata conquistata dal JEM, il movimento meglio armato del Darfur che sarebbe legato all'islamista HAssan Al-Turabi, e infine ripresa dall'esercito regolare, dopo ore di scontri e bombardamenti confermati da osservatori della missione ONU-UA. Il JEM, secondo quanto riferito dal Governo sudanese, avrebbe portato l'attacco alle postazioni militari del centro abitato con 80 veicoli e 40 pezzi di artiglieria di origine ciadiana: un'altra prova di forza del movimento ribelle in cerca di maggiore potere contrattuale, dopo quella di pochi giorni fa a Kornoy, altra cittadina a 50 Km dal confine con il Ciad, prima dell'inizio degli ennesimi colloqui di pace a Doha, domani 27 maggio, con il governo sudanese.


Nel frattempo, il Sudan Liberation Movement/Army, il più rappresentativo dell'eterogenea popolazione del Darfur ma il meno armato e diviso in più fazioni, cerca la via della riunificazione in Libia, plausibilmente nelle prossime settimane, nel tentativo di giungere compatto al prossimo tavolo di trattative.

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