Il blog di Italians for Darfur

mercoledì, febbraio 17, 2016

Gli Stati Uniti non elimineranno le sanzioni al Sudan

Il Ministero degli Esteri del Sudan ha ribadito il suo rifiuto delle condizioni imposte dagli Stati Uniti per normalizzare le relazioni bilaterali, mentre il Presidente del Parlamento sudanese ha fatto capire che il suo Paese potrebbe interrompere la cooperazione antiterrorismo con Washington.

Parlando in un evento privato a Khartoum, l'incaricato statunitense degli affari in Sudan, Jerry Lanier, ha ricordato che il suo Paese non eliminerà le sanzioni economiche ed il Sudan dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo prima della fine dei conflitti armati nella regione del Darfur e negli Stati del Sud Kordofan ed il Nilo Azzurro.

In relazione alle dichiarazioni degli Stati Uniti, il Ministro di Stato presso il Ministero degli Esteri, Kamal Eddin Ismail, ha sottolineato che la missione di un ambasciatore è quello di migliorare i legami con il Paese ospitante e non sfidare la sua autorità.

Washington ha posto il Sudan come Stato sponsor del terrorismo nel 1993, e gli ha imposto delle sanzioni economiche, commerciali e finanziarie ad ottobre del 1997.

Tuttavia, nel maggio 2007, gli Stati Uniti hanno aggiunto delle sanzioni economiche al Sudan. Allora il presidente Bush aveva detto che le sanzioni avrebbero avuto lo scopo di porre fine alle sofferenze di milioni di sudanesi colpiti dalla crisi nel Darfur. 

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