Il blog di Italians for Darfur

domenica, luglio 05, 2009

Unione Africana non riconosce il mandato di arresto della CPI contro il dittatore sudanese Bashir

E' arrivato come una doccia fredda il comunicato ufficiale dell'Unione Africana contro la decisione della Corte Penale Internazionale di perseguire il dittatore sudanese Bashir per crimini contro l'umanità.
L'Unione Africana, che comprende trenta firmatari dello statuto di Roma del 1998, ha quindi deciso di parteggiare per Omar Hassan al Bashir, riconosciuto responsabile dei feroci crimini contro la popolazione del Darfur e di permettere allo stesso la libera circolazione in tutto il continente. Il documento è stato firmato a Sirte, in Libia, nell'ultimo summit dei Paesi africani che si è chiuso venerdì scorso, su proposta del leader libico Gheddafi.

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2 Comments:

  • MA POTRESTE DARE UN PO PIU DI ELEMENTI SUI MOTIVI CHE PORTANO A QUESTA DECISIONE. INFATTI IL COMUNICATO E UN PO SECCO. E POI POTREMO ELABORARE UN PO DI PIU PER CAPIRE E PENSARE SU COSA E GIUSTO E COSA NO

    By Anonymous Anonimo, at 12:41 AM  

  • TRA CRIMINALI SE LA INTENDONO E SI SUPPORRTANO.....COME AVREBBERO MAI POTUTO RITENERLO COLPEVOLE SE QUESTO AVESSE SIGNIFICATO PERDERE DEI PRIVILEGI????? VEDI PETROLIO E ALTRO....IL SOLITO SCHIFO....E LA GENTE VIENE AMMAZZATA. PRIMA O POI PERO' PAGHERANNO CARA TUTTA L'ARROGANZA DEL LORO DANARO...

    By Anonymous Anonimo, at 3:48 PM  

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