Il blog di Italians for Darfur

venerdì, febbraio 09, 2018

Accordo Russia-Sudan per trasformazione esercito nazionale

Il presidente sudanese Omer al-Bashir ha detto che il suo Paese ha un programma con la Russia per trasformare l'esercito in una forza deterrente in grado di sconfiggere qualsiasi avversario.

Dagli anni settanta, il Sudan ha sviluppato stretti legami militari con la Russia, che è il principale fornitore del suo arsenale militare, in particolare delle Forze Aeree.

Al-Bashir che ha parlato ai soldati dell'esercito sudanese con sede a Port Sudan, Capitale dello Stato del Mar Rosso, non ha approfondito la natura di questo programma militare.

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giovedì, novembre 17, 2016

Sudan accoglie con favore la decisione della Russia di lasciare la CPI

Il Governo del Sudan ha accolto con favore la decisione della Russia di ritirare la sua firma dallo Statuto di Fondazione della Corte Penale Internazionale (CPI).

Il Ministero degli Esteri russo ha dato l'annuncio per ordine del presidente Vladimir Putin, dicendo che la Corte non è riuscita a far vivere le speranze della comunità internazionale.

"La Corte non è, purtroppo, riuscita a soddisfare le speranze e non è diventata un organo realmente indipendente e rispettata della giustizia internazionale", ha affermato il Ministero degli Esteri della Russia in una dichiarazione di Mercoledì.

La Russia ha firmato lo statuto di Roma della CPI nel 2000, ma non ha ratificato il trattato ed è, quindi, rimasta fuori della giurisdizione della CPI.

La decisione di Mosca arriva un giorno dopo che la Corte Penale Internazionale ha pubblicato un rapporto che classifica l'annessione russa della Crimea come un'occupazione.

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lunedì, ottobre 17, 2016

Al-Bashir visiterà la Russia per parlare delle relazioni bilaterali

Secondo il Ministero degli Affari Esteri sudanese, il Presidente del Sudan, Omer Al-Bashir, visiterà la Russia nei prossimi due mesi per discutere di cooperazione reciproca.

Domenica scorsa, il Ministro del Sudan degli Affari Esteri, Ibrahim Ghanodur, ha sottolineato che al-Bashir si recherà in visita in Russia entro la fine di quest'anno per discutere delle relazioni bilaterali e del coordinamento nelle sedi internazionali.

In alcune dichiarazioni alla stampa Ghanodur, dopo un incontro con il Primo Vice Presidente, Bakri Hassan Salih, ha detto che ha incontrato il suo omologo russo a margine della riunione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York lo scorso settembre ed ha discusso con lui i rapporti e le questioni di interesse comune reciproco.

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venerdì, luglio 31, 2015

Il Sudan concede priorità alla Russia come partner per l'estrazione dell'uranio

Dopo la concessione di contratti per l'estrazione dell'oro ad una ditta russa, un funzionario sudanese ha annunciato oggi che le società russe hanno la priorità sui contratti di estrazione dell'uranio. 

Il direttore generale dell'Autorità di Ricerca Geologica in Sudan, Yousif al-Samani, ha spiegato che l'uranio è stato trovato in passato in alcune parti del Paese.

L'agenzia di stampa russa, Sputnik, ha detto che attraverso la ricerca e gli studi si sta continuando a scoprire l'uranio e perciò vengono sollecitati gli investimenti per l'estrazione di questo "metallo globalmente desiderabile".

"L'uranio ha, forse, un'importanza superiore a quella dell'oro e di altri minerali ed è utilizzato in settori strategici fondamentali, soprattutto per lo sviluppo tecnico e tecnologico in epoca moderna", ha affermato Samani.

"Alle aziende russe sarà data la priorità nel contesto della cooperazione economica e degli investimenti tra i due Paesi. In cambio potremmo beneficiare delle loro conoscenze e della tecnologia che hanno sviluppato per lavorare sulla scoperta e l'estrazione dell'uranio, tanto più che la Russia sta lavorando con noi per creare una mappa geologica e minerale del Sudan ", ha aggiunto Samani.

Il funzionario ha elogiato la cooperazione economica fra Russia e Sudan, dicendo che le aziende russe "hanno una posizione di forza in Sudan, in particolare nel settore dei metalli".

Mercoledì scorso, una società russa di nome Siberia ha firmato un accordo con il Ministero dei Minerali sudanese per estrarre l'oro nel Mar Rosso e negli Stati sul fiume Nilo che è stato descritto come il più grande contratto d'investimento nella storia del Sudan nel campo dei minerali.

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sabato, ottobre 23, 2010

Foto Reuters svela nuovi micidiali aerei di Khartoum

Sta girando da ieri la foto della Reuters dei primi di ottobre in cui vengono mostrati quattro temibili Sukhoi Su-25 "Frogfoot",caccia bombardieri bielorussi acquistati da Khartoum e dislocati nell'aeroporto di El Fasher, Nord Darfur.
Altri 11 Su-25 sarebbero stati comprati dal 2008, e presumibilmente usati contro le postazioni ribelli in Darfur, nonostante l'embargo sulle armi delle Nazioni Unite, approvato con la risoluzione 1591 del 29 Marzo 2005.
L'embargo è stato, del resto, violato molte vole, soprattutto dalla Cina, che fornisce Khartoum di diversi tipi di munizioni, almeno dodici, e armi leggere usate in Darfur. La Cina sta pressando proprio le Nazioni Unite, in questi giorni, affincheè, il nuovo dossier sulle armi in Sudan non contenga espliciti riferimenti alle armi di provenienza cinese.

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lunedì, febbraio 02, 2009

La Russia annuncia il suo "ritorno" in Africa

La Russia annuncia un ritorno della sua ingerenza politica in Africa, in particolare sulla crisi in Darfur.
Le parole di Mikhail Margelov, inviato della Federazione Russa in Sudan, da ieri in Sudan, “Russia is back in Africa” (Reuters), segnano una svolta, non proprio positiva, del processo politico e diplomatico della crisi in Darfur. La Russia, membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, potrebbe imporrre il veto, come piu volte richiesto dalla Cina, all'articolo 16 per sospendere l'attività investigativa della Corte Penale Internazionale sui crimini contro l'umanità del Presidente sudanese Al-Bashir. Per questo la diplomazia russa annuncia di volersi muovere in Europa e Stati Uniti per "lavorare alla propria posizione" sulla crisi in Darfur.

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