Il blog di Italians for Darfur

martedì, novembre 21, 2017

Al-Bashir incontra ex Primo Ministro libico per il problema dell'immigrazione illegale

Il presidente sudanese Omer al-Bashir ha incontrato l'ex Primo Mministro libico e Capo dell'Alleanza delle Forze Nazionali del Libano (NFA), Mahmoud Jibril.

A seguito dell'incontro, Jibril ha detto ai giornalisti che nella riunione si è discusso degli sforzi in atto per fermare la migrazione illegale e la necessità di coordinarsi per affrontarne le implicazioni e gli effetti.

Secondo l'agenzia di stampa ufficiale SUNA, Jibril ha comunicato di aver informato al-Bashir delle opinioni del NFA sull'immigrazione clandestina in Libia, aggiungendo che quest'ultimo ha accettato di sollevare la questione al Consiglio Africano per la Pace e la Sicurezza (APSC).

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venerdì, agosto 04, 2017

Il Sudan chiede all'Egitto di fermare il sostegno libico ai ribelli del Darfur

Il Ministro degli Esteri sudanese, Ibrahim Ghandour, ha chiesto al Governo egiziano di cooperare  per fermare il sostegno fornito da alcuni partiti libici ai gruppi ribelli della regione del Darfur.

Ghandour e la sua controparte egiziana, Sameh Shoukry, hanno tenuto delle riunioni di consultazioni politiche congiunte in cui hanno discusso l'attuazione dei risultati del Comitato di Cooperazione Presidenziale Congiunto tenutasi lo scorso giugno, compreso il documento di Cooperazione Strategica, la Cooperazione Consolare, il Comitato di Frontiera, il Coordinamento a Livello Regionale ed il Forum Internazionale e gli Sviluppi Regionali.

Parlando ad una conferenza stampa congiunta dopo la fine della riunione, i due Ministri hanno sottolineato i progressi realizzati in diverse aree, sottolineando che la campagna mediatica ostile è stata fermata. 

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lunedì, giugno 26, 2017

Il Sudan rifiuta le accuse di aiutare il terrorismo

Il Governo sudanese ha negato il coinvolgimento nel conflitto libico dicendo che non sta fornendo sostegno a nessuna delle parti in guerra.

Ahmed Mismari, portavoce dell'Esercito Nazionale Libico supportato dal rinnegato generale Khalifa Haftar, ha accusato il Sudan di colludere con il Qatar e l'Iran per sostenere il terrorismo in Libia.

Il portavoce ha sostenuto che il Qatar e l'Iran avevano fabbriche militari in Sudan e che fornivano armi e munizioni ai terroristi sia in Libia che altrove.

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venerdì, aprile 28, 2017

Inviato dell'ONU in Libia in visita ufficiale a Khartoum

Il Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite ed il Capo della Missione di Supporto dell'ONU in Libia, Martin Kobler, arriveranno a Khartoum la prossima domenica per discutere gli sforzi per risolvere la crisi libica, ha detto il ministero degli Esteri sudanese.

Il portavoce del Ministro degli Esteri Sudanese, Gharib Allah Khidir, ha confermato che l'inviato delle Nazioni Unite per la Libia si incontrerà con il Ministro degli Esteri sudanese e con un certo numero di funzionari del Paese, aggiungendo che nelle riunioni si discuteranno gli sforzi in corso per avvicinare i partiti libici.

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venerdì, luglio 15, 2016

Il Governo sta prendendo misure contro i terroristi

Il Ministero dell'Interno sudanese,  Ismat Abdel Rahman Zein al-Abdin, ha rivelato che i gruppi radicali hanno lavorato per reclutare cittadini in alcuni Stati del Darfur.

Il Ministero degli Interni ha affermato che sta tentando di controllare le attività di questi gruppi radicali.

Al-Abdin ha sminuito la possibile diffusione di gruppi radicali nel Paese, sottolineando che il suo Governo sta prendendo le misure necessarie per frenare le loro attività.

Lo scorso marzo, la fazione del Movimento per la Liberazione del Sudan-Minawi aveva comunicato di aver rilevato la presenza di "elementi jihadisti" di 700 persone che hanno raggiunto la Regione - soprattutto nella parte settentrionale del Darfur- dalla Libia e Mali.

http://www.sudantribune.com/spip.php?article59621

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mercoledì, giugno 01, 2016

Il Governo del Sudan rimpatria centinaia di eritrei

Human Rights Watch (HRW) ha detto che, il mese scorso, il Governo del Sudan ha riportato centinaia di eritrei nel loro Paese dove potrebbero subire gravi violazioni dei propri diritti da parte del regime che è stato riconosciuto estremamente repressivo, .

In un nuovo rapporto pubblicato lunedì, l'organizzazione dei diritti umani, ha sottolineato che il Sudan ha deportato almeno 442 eritrei, tra cui sei persone registrate come rifugiati.

Le autorità sudanesi hanno iniziato questo mese ad arrestare i rifugiati eritrei che risiedono nella capitale Khartoum intercettandone centinaia che viaggiavano verso la Libia, nel tentativo di raggiungere l'Europa.

Secondo l'agenzia dell'ONU per i rifugiati, UNHCR, le autorità sudanesi hanno arrestato 377 persone il 6 maggio nella città di confine sudanese di Dongola mentre tentavano di arrivare in Libia.

Tra di essi c'erano 313 eritrei, di cui sei erano già registrati come rifugiati in Sudan, e sono stati tutti processati e condannati per "ingresso illegale" in Sudan. Le autorità sudanesi li hanno deportati tutti: tra di essi c'erano dei bambini.

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venerdì, febbraio 12, 2016

I ribelli del Darfur combattono in Libia

Il Ministero degli Esteri del Sudan sostiene che dei gruppi ribelli del Darfur sono coinvolti nel conflitto libico e li ha accusati di cercare di raggiungere i propri interessi personali.

"Il Ministero degli Esteri sudanese condanna con la massima fermezza gli attacchi contro la città di Kufra da parte del cosiddetto Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza (JEM) ed il Movimento per la Liberazione del Sudan (SLM)," ha affermato il portavoce del ministero Ali al-Sadiq in una dichiarazione rilasciata giovedì.

Al-Sadiq ha, ulteriormente, condannato "coloro che stanno dietro a questi gruppi e a cui forniscono denaro e armi per minacciare la pace e la sicurezza (in Sudan) e per servire i (loro) interessi ed ambizioni personali".

L'esercito sudanese ed i funzionari libici hanno detto che più di 30 combattenti sudanesi dello SLM sono stati uccisi durante gli scontri  a Kufra, nella parte sud del Paese nordafricano ed hanno accusato i ribelli del Darfur di rapine ed attacchi contro i civili nella regione.

Kufra, che si trova vicino al confine con il Sudan, è controllata da gruppi armati fedeli al Governo libico di Tripoli sostenuto dal Sudan.

http://www.sudantribune.com/spip.php?article57986

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lunedì, giugno 27, 2011

Khartoum: i ribelli del Darfur al fianco di Gheddafi

Mentre continuano gli scontri nel Jebel Marra tra le forze governative e i ribelli del Sudan Liberation Movement di Al Nur e Minni Minnawi, che si accordano per una direzione condivisa del fronte ribelle, il ministro degli Esteri Ali Karti accusa le forze ribelli del Darfur di combattere al soldo del leader libico Gheddafi.
La denuncia, non ancora confermata, non è la prima, da quando la Libia, nel maggio di un anno fa, accolse il leader del JEM, Justice and Equality Movement,Khalil Ibrahim.

A Dhoa, intanto, Khartoum pianifica un accordo di pace per il Darfur entro le prime settimane di luglio. A seguire, dopo un anno dalla sigla, la consultazione popolare sullo stato amministrativo della regione.

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